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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Quinta — Italia Insulare
   colle soprastante prese, come già dicemmo, il nome di monte di Licata. Sul pendio di questo monte verso la marina veggonsi le rovine di un'antica città le quali non ponno essere che quelle della sud descritta Finzia, ma che dal Fazello e dai topografi primitivi furono credute quelle di Gela, errore che sparse la confusione sulla intiera geografia di questa parte della Sicilia (Cluver., Sicìl., pp. 211,214; D'Okv., I. c.). Il nome d'Ecnomo è di bel nuovo mentovato da Polibio (ì, 25) nella prima Guerra Punica (25G av. C.) quando la squadra romana, sotto L, Manlio e M. Regolo, vi approdò per imbarcare le truppe di terra destinate alla spedizione africana: codeste truppe erano accampate apparentemente sull'Ecnomo (1).
   Tornando all'odierna Licata soggiungeremo che nell'antico Parlamento di Sicilia essa occupava il xix posto. L'11 luglio del 1553 fu assalita ed arsa da una squadra franco-ottomana e fu poi ricostruita in gran parte da Filippo IV re di Spagna. Nell'ultima invasione colerosa del settembre 1885 Licata fu teatro di scene dolorose a cagione della superstizione popolare contro il morbo asiatico e per fiera ostilità ad ogni provenienza da Palermo.
   Uomini illustri. — Grande è il loro numero come si vede dalla lista seguente: Baldassarre Milazzo, francescano, uno dei primari oratori sacri del suo secolo; G. B. Gelestri, dotto giureconsulto, che fu per la sua dottrina reggente in Spagna nel 1590; Berengario P ut sei la, dotto vescovo di Girgenti; G. M. Tomniasi, e Caro, dottissimo cardinale beatificato; Luigi Lonuza, gesuita, commendato per dottrina e santità di costumi ; P. T. Sanchez, generale dei Carmelitani, dotto esaminatore del clero romano e professore nella Sapienza di Roma ; Gaspare e Carlo Filiberto Pizzolanti fratelli, carmelitani, i quali fiorirono nel 1722: il primo fu vescovo di Cervia, il secondo si illustrò coll'opera intitolata: Memorie storiche dell'antica città di Gela; il sacerdote F. Ficarra, letterato e di gusto squisito nella poesia latina; B. Murcio, celebre per ingegno e santità che professò medicina e l'esercitò senza alcun lucro ; il P. Giacomo La Lumia, professore di teologia a Padova,'a Siena e a Firenze; il francescano A, Serraviva, famoso predicatore di cai si hanno a stampa molti panegirici e un volume di poesie; il filologo P. P. Scicolone che pubblicò, nel secolo XVII, il volgarizzamento dell'ibi d'Ovidio; il P. Anguillera, gesuita, notissimo nella repubblica letteraria per la purità della lingua latina in cui scrisse; G. Cannai ozzi, valente medico ed archeologo, autore di una narrazione sulla vera situazione della città di Gela; V. ed A. Linarez, autori di racconti popolari e l'avv. G. Ortega che pubblicò un volume lodato d'iscrizioni e poesie.
   Coli, elett. Licata — Dioc. Girgenti — P2 T. e Str. ferr. Catania-Licata (2).
   Lampedusa e Linosa. — Isolette del mare Africano, formanti parte del gruppo delle Pelagie. Lampedusa è a circa 180 chilometri da Girgenti, del cui circondario forma parte con Linosa. Lampedusa consiste in un lungo e scosceso monte di 20 chilometri quadrati di superficie e 1074 abitanti (1881). Linosa dista 46 chilometri, a maestro di Lampedusa ed ha una superficie di 5 chilometri quadrati circa con 187 abitanti. E di formazione vulcanica, costituita da un gruppo di quattro montagne. Alla sua estremità occidentale, appiè d'una montagna di pozzolana dai fianchi tagliali a
   (1) Lo storico inglese Arnold, nella sua bella Ilùttoru of Home (4 voi., rimasta incompiuta per la sua morte noi 1842), ha dato il nome di Battaglia di Ecnomo alla grande battaglia navale in cui Manlio e Regolo sconfissero la squadra cartaginese avviata all'Africa; ma è evidente cosi da Polibio come da Zonara che questa battaglia, fu combn.ttuta nelle acque di Eraclea Mmoa ove la squadra romana era giunta da Ecnomo.
   (2) Nell'aprile del 1S91 fu aperto al pubblico esercizio il tronco ferroviario Licata-Terranova, linea Licata-Siracusa in costruzione, il qua! tronco comprende Falconara. Butera e Terranova.