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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Quinta — Italia Insulare
   11 bilancio preventivo dei 22 Comuni che compongono il circondario di Girgenti presentava, nel 1889, i risultati seguenti:
   Attivo
   Entrate ordinarie. ... . L. 2,311,820 Id. straordinarie . . . > 654,543 Differenza attiva dei lesidui . » 82,557 Partite di giro e contabilità speciali » 070,293
   Totale L. 3,719,213
   Passivo
   Spese obbligatorie ordinarie . . L. 1,077,775
   Id. straordinarie . » 1,097,211
   Differenza passiva dei residui , . » 10,23(5
   Partite di giro e contabilità speciali » (570,293
   Spese facoltative......a 263,698
   Totale L. 3,719,213
   -»-
   MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI GIRGENTI
   appartenenti al distretto militare di girgenti
   Mandamento di GIRGENTI (comprende 3 Comuni, con una popolazione residente di 36,098 abitanti, censita al 31 dicembre 1881). — Territorio fertilissimo clic produce grani, fave, mandorle, olio, sommacco, carrubbe, erbe medicinali. Ricchissime sono le miniere di zolfo e di sale. Vi sono inoltre cave di marmi colorati e non vi mancano le acque termali e minerali. L'industria fornisce formaggio, burro, miele, paste alimentari, liquorizia, pesci salati, soda, zolfo, terraglie, salnitri, ecc.
   Girgenti (19,380 abitanti presenti nel centro, 21,274 presenti nel Comune e 21,219 residenti nel Comune al 31 dicembre 1881. Secondo i registri dell'anagrafe municipale, 24,000 abitanti al 31 dicembre 1891). — L'antica famosissima Agrigentum (1' 'ÀxpipB dei Greci), sorge sopra una collina non lungi dal mare, dal quale presenta un aspetto maestoso, e gode di una stupenda veduta di giardini per mozzo i quali scorre il Drago suddetto ed ove, in mezzo agli alberi e ai vigneti, signoreggiano i monumenti rinomati che verremo descrivendo, dividendo per maggior chiarezza la descrizione della città in due parti: meridionale e settentrionale,
   I. — Parte Meridionale.
   L'antica città greca Acragas stendevasi fuori dell'odierna Girgenti giù verso il mare, aveva un circuito di 2 ore e mezza ed era, dopo Siracusa, la maggior città della Sicilia. Era confinata ai due lati da fiumi (ora liumicelli); a ovest dall'liy/jHI (ora Drago) verso il quale abbassa vasi il pendìo con la città dei morti, e a sud dall' Acragas (ora fiume di San Biagio) clic diede alla città il suo nome sicano ed era venerato dai Greci qual Dio fluviale.
   Pindaro, nell'Ode xn delle Pitie, così viene inneggiando, nella traduzione del Borghi, all'antica Acragas:
   O di ijuante città sol) chiare al mondo Alma città primiera ;
   Prima nello splendor, tempio giocondo Di Pluto alla mogliera ;
   Che ricche alberghi popolose vette Sui lidi d'Agrigento.
   E anche Polibio la descrive come soprawanzante quasi tutte le altre città, non solamente in bellezza, sì anco in forza. Sulla munita sua roccia, difesa da grandissime muraglie, parte incavate nella rupe, parte supplite dall'arte, essa era inespugnabile. Era piena di portici grandiosi e di magnifici tempii e, a somiglianza di Siracusa,