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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia di Girgenti
   323
   3. Il Belige-Sinistro, che bagna anch'esso tre provincie : di Palermo, di Trapani e di Girgenti, e si scarica nel mare d'Africa, a ovest di Porto di Palo.
   4. 11 Naro, che sorge fra Gauicatti e Gastrofilippo, bagna la città di Naro da cui piglia o a cui da il nome e si scarica nel mare d'Africa, dopo un corso di 30 chilometri con una larghezza di 20 metri.
   5. 11 Drago, che nasce nella provincia, e, dopo un breve corso, si unisce all'Acragas e si mette in mare a Girgenti.
   G. La Palma, che scaturisce nei monti di Gamastra, circondario di Girgenti, scorre presso Palina di Montechiaro e gittasi nel mare Africano.
   7. 11 Fiume della Verdura, piccolo fiume che ha origine nel suddetto monte Rose nella provincia, passa presso la città di Galtabellotta, e va, a traverso il territorio di Ribera, a gittarsi nel mare d'Africa a est di Sciacca presso la cosidetta Gala d'Oro.
   Coste, capi, porti e paludi, — La costa della provincia di Girgenti è assai frastagliala e presenta il capo Sant'Angelo presso Licata., la punta San Nicola, il capo Soprano, il capo Scalambri, la punta Bianca, d capo Bianco (Heraclea), il capo San Marco e il capo Porto di Palo.
   11 picciol porto di Licata, allo sbocco del Salso, giova al commercio dello zolfo ed acquistò importanza per la recente ferrovia e il recente comodo sbarcatoio. 11 porto Empedocle, o di (urgenti, da cui dista circa 5 chilometri, non ha che 2 ettari di superficie e 4 metri di fondo ma è frequentatissimo specie per l'esportazione dello zolfo. Il Governo gli ha assegnato, non sono molti anni, un milione e mezzo per allargare il suo specchio sino a 18 ettari e accrescere la sua profondità sino a 7 inetri. Il piccolo e mal difeso porto di Sciacca sta a circa un chilometro e mezzo ad ostro della città. Oltre i suddetti porti incontransi rade di nessuna importanza commerciale ma che offrono un rifugio alle barche peschereccie colte da fortunali.
   Gli stagni e le paludi, fra cui il Pantano quasi asciutto nell'estate e il Gorgo alimentato dalle pioggie, giovano in parte alla risicoltura. Attiva e proficua è la pesca lungo le coste, principalmente del tonno. A mezzodì del capo San Marco è il banco delle Triglie ; sino a Licata i bandii delle Pinne Marine, delle Patelle di Alga e della Galitta; a mezzodì di Licata il grande banco di Madrepore e in mezzo al mare il banco Nerita.
   Clima — La provincia di Girgenti ha un clima vario secondo la varia natura e situazione del suolo. Lungo il mare predomina il caldo, e, durante la state, vi sono giorni in cui persino la respirazione diventa penosa. Non così in Girgenti (città), che, situata sulla collina, gode dello spirare delle aure di nord ed ovest, appena il sole comincia a declinare. Durante l'anno 1891 la stagione estiva, o dei grandi calori, non fu quasi avvertita. Il termometro centigrado supera non di rado ì 40 gradi, calore già quasi insopportabile per sè solo e che diviene vieppiù oppressivo quando spira l'infocato vento africano. La temperatura minima si può ragguagliare a 2 gradi; rarissimi il gelo e la neve. Il cielo sereno quasi sempre e pochi i temporali. L'aria, salubre nelle regioni montana e mediana, è malsana in alcuni punti della zona marittima ove stendonsi stagni non ancora risanati e coltivasi il riso.
   Prodotti agrari e animali. — I terreni, quasi generalmente argillosi o calcarei, cretosi od arenosi e conchigliferi, offrono buoni pascoli e selve di quercie maestose e di frassini. Ridenti i campi e sparsi di amenissimi giardini, di vigneti, uliveti,