Pagina (345/721)
Pagina

Pagina (345/721)
|
La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
Aderisci al progetto!
[Home Page]
[ Testo della pagina elaborato con OCR ]
Mandamenti e Comuni del Circondario di Caltagirone
317
e pretendente alla corona di Sicilia; ma, dopo breve difesa contro l'esercito dei Francesi e dei Provenzali inviato da Carlo I, si arrese a discrezione, in seguito fu messo a morte in Catania per ordine del MonforL
Delle rovine ed antichità di Centuripe trattano il Fazello [De Rei. Sic., x, p. 429) e il Biscari ( Viaggio per la Sicilia, p. 53, 55). Vedi anche Ann. d. Ind., 1835, p. 27-47, e F. A usa Idi : 1 monumenti dell'antica Centuripe.
Uomuti illustri. — Nell'antica Centuripe nacque Apuleio Celso, celebre medico e botanico, vissuto sotLo Augusto e Tiberio ed autore riputato del trattalo De lierhis, unica opera di tal genere dell'epoca romana.
Colt, elett. Regalimi© — Dioc. Nicosia — I'2 T.
Cateuanuova (2036 ab.). — Giace su dolce poggio a sinistra del fiume Crisa in ampio e t'ertile territorio, a 8 chilometri da Centuripe di cui è la stazione ferroviaria. Ila un aspetto grazioso per l'ampiezza delle sue vie rettilinee e per la simmetria dei fabbricati. La parrocchiale di Gesù e Maria è un bell'edilizio nella parte meridionale dell'abitato. Abbondanti derrate di prima necessità; fabbriche di paste alimentari e mulini a vapore.
Cenni storici. — Fu edificato nel secolo XVII dal principe di Campoliorilo che gli diede il nome di Catenanuova.
Coli, elell, Kegalbuto — Dioc. Nicosia — P2 T. e Str. ferr. Calania-Caltanissella.
Mandamento di LEONFORTE (comprende 3 Comuni, popol. 22,951 ab.). Territorio fertilissimo principalmente in cereali, olio, vino, frutta e foglia di gelsi; giardini amen issi mi lungo il Dittamo, Ricche cave di pietre e sale minerale candidissimo. Due fonti di limpida acqua potabile che alimentano varii mulini.
Leonforte (16,037 ab.). — Siede alle falde di un monte sopra amena collina a 18 chilometri da Nicosia; è cinta di mura ed ha buoni fabbricati con bella piazza da cui diramatisi due lunghe e comode vie. Meritano attenzione alcuni buoni dipinti nella sagrestia della chiesa matrice e in quella dei Cappuccini ammirasi, all'altare maggiore, una Cecna Domini di Pietro Novelli il Monreale se, ed incastrato nel muro un antico trittico con pitture bellissime. Nel sepolcreto di casa Bra nei forte è anche notàbile un dipinto in cui si ravvisa la maniera del cavalier d'Arpino ed un sarcofago di marmo. Ospedale civico con un reddito annuo di lire 2550. Scuole per i due sessi. Cotonificio. Cereali, olio, vino, agrumi, mandorle, fruita, foglia di gelsi
Cenni storici. — Leonforte è una città moderna fondata al principio del secolo scorso dal conte di Raccuglia. Fu feudo, con titolo di principato, di un ramo della famiglia Branciforte.
Coli, elett. Nicosia — Dioc. Nicosia — P2 T. e Str. ferr. Catania-Caltanissetta.
Assoro (3957 ab.). — Siede al sommo di un monte detto Stella, alla sinistra del Dittamo (l'antico Cìtrijsas), tributario della Giarretta e a 24 chilometri da Nicosia. La chiesa di San Pietro è basata sopra antiche fondazioni La Collegiata possiede lavori scultorii e pittorici assai pregiati : sei statue di santi e un crocefisso del sec. Xi V ; una bella macchina marmorea a varii compartimenti con nel mezzo la Madonna e varie statuette, il magnifico monumento marmoreo di mons. Giaime Valguarnera, vescovo di Malta e quello dei fratelli Ventimiglia dei primordi del secolo XVI.
Vi sono cave di bellissimo alabastro. Miniera di zolfo che produce 10,995 tonnellate annue di minerale. Oggi in talune delle miniere si fa la fusione dello zolfo coi forni Gill, e se ne ottengono risultali migliori di quelli dati dai calcaroni ed anche prodotti di qualità superiore.
Cenni storici. — Assoro (Accodo;) e anche Assonno, ora anche Asaro, era una città dell'interno della Sicilia situata a mezza via fra Agirio ed Ernia. Era un'antica

|