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Parte Quinta — Italia Insulare
Pubbli di e scuole elementari per i due sessi, Opera pia per doti e beneficenza fondata nel 1573, con annuo reddito di lire 11.000. Grano, vino, olio, tabacco.
Cenni storici. — Sorge dove già esisteva l'antica Eubea, fabbricata dai Leontini 050 anni av. G., nei loro stessi campi, e distrutta dopo 182 anni dal tiranno Gelone. Sotto la dominazione in Sicilia delle dinastie Normanne, Sveva ed Angioina, appartenne al Demanio. Gli Aragonesi la concessero in feudo ai Marsico, ai Filangeri, agli Alagona ed ai San Pau. Sotto Ferdinando il Cattolico, di Spagna, ebbe, nel 1510, il titolo di marchesato. Estirpasi la famiglia San Pau, passò in feudo ai Ruffo ed ai principi di Scilla.
Uomini illustri. — Nacquero in Licodia Eubea Andrea e Francesco Mugnos, poeti, che fiorirono nel secolo XVII ; Gosniano, pittore valente del secolo XVIII, e Luca Francesco La Giura, storico, che scrisse intorno ad Eubea e Licodia.
Coli, elett. Militello in Val di Catania — Dioc. Caltagirone — P2 T.
Mandamento di MILITELLO IN VAL DI CATANIA (comprende 2 Comuni, popolazione 10,074 ab.). — Vasto e fertilissimo territorio che produce principalmente granaglie e grande quantità di sommacco, il migliore della Sicilia.
Militello in Val di Catania (10,099 ab.). — Deriva forse il nome dal miele e secondo altri da militi, perchè fondato dai soldati di Marcello, e siede sul pendio superiore ed orientale di un'allura boscosa. E di costruzione moderna per essere stala la città antica distrutta quasi intieramente dal tremuoto del 1G93. La chiesa di Santa Maria della Stella ha un grande rilievo della Natività in porcellana, lavoro fiammingo. Nella valle sotto la città è la chiesa abbandonata del medesimo nome distrutta dal suddetto e più volte mentovato orribil tremuoto, ma è rimasta in piedi una navata con la sua porta ornata di figure delle Sibille e dei Profeti.
In vicinanza, antico sepolcro cristiano scavato nella roccia e con avanzi di antiche iscrizioni. La chiesa del Purgatorio vuol essere visitata per la bella veduta che vi si gode dei campi Leontini e del lago omonimo. Le vie interne di Militello sono irregolari, ma non vi mancano ì buoni edifizi pubblici e privati. Ricca biblioteca comunale, conduttura d'acqua, Ospedale fondato nel 1629, Monte agrario istituito nel 1838.
Cenni storici. — Variano le opinioni degli storici sulle origini di Militello. Alcuni lo vogliono edificato da una colonia di Milesii venuta dall'Asia Minore nel 490 av. C. ; altri invece lo dicono fondato od ampliato dai soldati di Marcello dopo l'espugnazione di Siracusa; certo esso è di origine antica, come attestano le scoperte archeologiche. Occupato nel 1071 dal gran conte Ruggero, ne fu creato signore un Alairno di San Basilio dai cui eredi passò, per donazione del re Giacomo, a Bonifacio Cam erana nel 1292. Appartenne in seguito alla famiglia Barresi, la quale lo godè sino al 157S, e da essa passò ai Branciforte principi di Butera che ne furono feudatari sino alla abolizione del feudalismo.
Uomini illustri. — Molti furono gli nomini resisi illustri cui diede i natali questo luogo, fra i quali basterà citare il sacerdote Pietro Carrera, dottissimo autore di varie opere storiche fra cui V Antica Siracusa illustrata; il celebre medico G. B. Romeo, autore d'importanti opere; il poeta e giureconsulto Mario Tortello e l'insigne scienziato Branciforte. Vi nacquero ancora Giuseppe Tinco botanico rinomato in Palermo e il pittore Battista Baldanza.
Coli, elett. Militello in Val di Catania — Dioc. Caltagirone — P2 T.
suddetto sulla costa sud, a circa 11 chilometri da Terranova e notabile invero per la chiarezza delle sue acque: ma Plinio, l'unico autore che parli della sua situazione, inette Achates fra Thermae (Sciacca) e Selimts (Selinunte) nel sud-ovest della Sicilia Esso non può perciò essere il Dirillo, ma il suo nome moderno è ignoto.