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Parte Quinta — Italia Insulare
e Paolo con magnifico campanile. Territorio comunale vastissimo a vigneti, a orti, a grano e a prati. Se ne esportano le migliori nocciuole della Sicilia ed inoltre grano, olio, bozzoli, castagne, ghiande, ecc.
Cenni storici. — Fu un feudo in addietro del celebre ammiraglio Ruggero di Lauria, che, nel 1297, vi inalbero la bandiera della ribellione contro il suo sovrano Federico di Aragona; ma questo principe s'impadronì, dopo un breve assedio, della fortezza. Le Consuetudini di Castiglione approvate da re Martino nel 1392 trovansi manoscritte nell'archivio del Comune e in un volume, manoscritto anch'esso, nella lihreria municipale di Palermo.
Uomini illustri. — Patria di Michele Felsina, elegante poeta latino del secolo XVII.
Coli, elett. Giarre — Dioc. Acireale — F2 T.
Mandamento di GIARRE (comprende 5 Comuni, popol. 41,116 ab.). — Territorio feracissimo principalmente di vini, frumento, mandorle, ecc.
Giarre (20,781 ab.). — Città moderna, unita al suo porto Riposto vicinissimo, da una larga, diritta ed amena strada; ha vie ampie, regolari, lastricate di lava, piani alberati, belli edilizi ed è in continuo progresso. È il centro di un numero rilevante di grossi borghi che le sono aggregati, i quali molto contribuiscono al suo sviluppo economico.
Fra le chiese primeggia la chiesa matrice, bell'edilìzio iniziato nel 1794 dal sacerdote D.La Spina. La beneficenza annovera l'Orfanotrofio femminile, istituito nel 1850, con annesso Collegio-convitto di Maria ; l'Ospedale detto di San Pietro, fondato nel 1822, con un reddito annuo di circa 2200 lire; il grande Ospedale della città, denominato di S. Giovanni di Dio e S. Isidoro agricolo, fondato nel 1876, con la rendita annua di 12,000 lire e può contenere circa 200 infermi
Importante Collegio fondato dal sacerdote D. Cavallaro, con insegnamento elementare, classico e tecnico; Ginnasio Michele Amari; Collegio femminile privato. Teatro, Casino, Gabinetto di lettura, Circoli operai con scuole serali di lettere e di disegno, ecc. Istituti di credito, uno di fondazione propria, l'altro con sede a Riposto.
Favorito dalla sua bella e vantaggiosa situazione Giarre si diede attivamente al commercio ed all'industria vinicola ed andò del continuo crescendo e prosperando. Nel 1884 fu impiantata una fabbrica per la distillazione delle vinacce e per la fabbricazione del cremor di tartaro. Fabbriche d'agrocotfo, di calce, di candele di cera, di saponi comuni, di paste alimentari, d'olio d'uliva e di semi Fonderia di campane; concerie, distillerie, tipografie, molini a vapore, ecc.
Da Giarre si sale per Zafferana alla celebre valle del Bove sul fianco dell'Etna, e si può visitare il famoso Castagno dai cento cavalli (così detto perchè poteva coprire cento cavalli con le sue fronde) nella zona selvosa etnea.
Una strada diritta conduce alla Macchia e un po' più oltre sta San Giovanili. La strada asconde da principio in mezzo ai vigneti ind: diviene aspra e ripida, traversando le correnti di lava del 1689 e 1735 ed un letto ampio ed asciutto che dicesi formato da un torrente di acqua calda formatosi, nell'eruzione del 1755, dallo struggersi subitaneo della neve nelle regioni superiori dell'Etna.
Ad alcuni chilometri da Giarre giace, fra i pini e cipressi, il villaggio di S. Alfio; una breve salita conduco ora ad un gruppo di begli alberi antichi presso il quale sorge il suddetto castagno che vuoisi l'albero più antico del mondo e rigirava, dicesi, ben 57 metri. Esso consiste ora di quattro tronchi decrepiti a cerchio, già uniti nel centro da un quinto; il maggiore misura quasi 12 metri. Una via pubblica ne traversa il tronco, lasciando spazio da un lato ad una capanna. Un altro castagno, detto per la sua forma della nave., dicesi abbia la circonferenza di 28 metri.
Coli, elett. Giarre — Dioc. Acireale — P3 T. e Str. ferr. Messina-Catania e Circumetnea.