Acireale
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gas acido carbonico. Nella contrada Santa Venera al Pozzo, sorgente delle acque suddette, veggonsi avanzi di un bagno romano.
Fra gli istituti pii d'Acireale voglionsi ricordare: il Monte di prestilo, gli Ospedali di Santa Marta e di Santa Venera, l'Orfanotrofio, i Reclusorii delle vergini e delle proietto, il Collegio di Maria e l'educandato Santonoceta, l'Albergo dei poveri e la eredità di Grasso. L'istruzione pubblica comprende, oltre le Scuole elementari, il R. Liceo Culli e Perniisi, il R. Ginnasio L. Vigo, la R. Scuola tecnica, l'Accademia Dafnica di lettere e belle arti, l'Accademia di scienze, lettere ed arti degli Zelanti, una Biblioteca pubblica, un Gabinetto letterario, un Osservatorio meteorologico e due giornali. Teatro Bellini, teatrino Margherita, parecchie Società, Circoli e Casini. Oltre la succursale della Banca Nazionale sonvi le Banche di Acireale, di Santa Venera, Popolare, di Depositi e Sconti di Catania. L'industria è rappresentata da fabbriche d'agrocotto, di carrozze, carte da giuoco, colla, mobili in legno curvato a vapore, paste alimentari, saponi, sedie, tele, forbici, coltelli. Concerie, librerie, legatorie, fotografie, tipografie, ecc.
La ferrovia corre lungo la costa e, in capo a 6 chilometri, veggonsi in mare a sinistra i celebri sette Scogli dei Ciclopi, o Faraglioni (Scopali Cyclopum) scaraventati dall'alto, secondo la Favola, dal ciclopo Polit'emo contro Ulisse che, dopo di averlo accecato, fuggiva dalla sita caverna; sono massi enormi di lava prismatica sormontata da uno strato di marna grigia o roccia argillacea. Il maggiore di tutti, detto Isola d'Ari o di Trezza (fig. 75), a 410 metri dalla costa e con 900 di circuito, si alza 16 metri dal livello del mare. Più decomposto degli altri permette la coltivazione della vite e della barilla. Gradini intagliali nella roccia conducono ad una caverna detta Grotta dei Ciclopi scavala nella marna bigia sovrapposta alla lava. In cima all'isoletla è un pozzo d acqua dolce e vi si veggono traccie eli antiche abitazioni.
A 42 metri a sud ergesi, all'altezza di 66 metri, il più notabile del gruppo. Consiste principalmente in una massa di lava colonnare in prismi da 1 a 8 fac-cie, rassomiglianti a quelli della rinomata Giaut's Cause wag in Irlanda, ma meno regolari nella forma. Qui la roccia ignea, quantunque delta comunemente lava, è più propriamente basalto, e in essa veggonsi incastrati crislalli brillanti quasi come diamanti (analcimo). Presso i Faraglioni la squadra cartaginese sotto Magone sconfisse, nel 396 av. C., Tmilcone e i Siracusani.
Il più bel punto per ammirare i suddetti Faraglioni è dalla torre di Aci Castello (vedi fig. 76), sull'alto blocco di roccia basaltica che con questo nome per una sottile lingua di lava si protende in mare.
Il bilancio preventivo del Comune di Acireale si riassumeva, nel 1889, come segue:
Attivo Passivo
Entrate ordinarie. ... L. 468,410 Spese obbligatorie ordinarie . . L. 278,SOS
Id. straordinarie.....» 102,300 Id. straordinarie . » 123,702
Partite di giro e contabilità speciali » 150,073 Partite di giro e contabilità speciali » 150,073
Spese facoltative.......» 168,203
Totale li. 720,783 Totale L. 720,783
Cenni storici. — Acireale vuoisi originata dalla calcidica Xifoma, detta poi dai Romani Aci Aquilea, per avervi Aquilio, console romano, sconfitto gli insorti nella Guerra Servile. Le notizie più certe intorno alla storia di Acireale non risalgono però più addietro del secolo XII, quando gli abitanti di Aci Castello, spaventati da un orribile treni noto, si sparsero, nel 1169, per le campagne circostanti al loro paese natio. Le famiglie che trasferironsi allora nella regione della Reiiana posero le loro prime dimore sulle sponde di quello ch'era rimasto del fiume Aci, ma, trovandosi troppo vicini al capo Nifonio (ora dei Molini), di facile accesso ed esposti perciò