Mandamenti e Comuni del Circondario di Caltagirone
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scendere nel senso della inclinazione, e, diviso in molti rami, ben presto giunse a costeggiare il monte Zoccolare e il monte Calatoia, e dopo otto giorni era già in direzione dei vicini Comuni di Zafferana e Milo, bruciando e distruggendo i campi coltivali. La costernazione degli abitanti, specialmente di Zafferana, situata a 60-1- in. ili altitudine in mezzo a fertili vigneti e giardini da frulla, crebbe quando il 28 del mese la lava aveva già invaso tutta la contrada Zappinelli e raggiunto il monte Fior di Cosimo a 3 chilometri dal paese di Zafferana ed affacciavasi alla porteli a di Calanna, cioè all'imboccatura della valle di Calanna che apresi fra i due detti monti Fior di Cosimo e Calanna. Una diramazione del fiume, con una fronte di quasi 100 metri, precipitò giù dal ciglione dello Salto della Giumenta nella valle di Calanna, producendo con un salto di più di 300 metri una imponente cascata di fuoco. Questa parie di lava precipitala per fortuna nella valle pietrosa e nuda di Calanna risparmiò gran danno alle vicine culture; tuttavia un braccio di essa, dopo avere fiancheggialo a nord il monte Calanna, discese giù a mezzogiorno suddividendosi in due rami, uno in direzione di Zafferana, alla quale mollo si avvicinò, e l'altro del Ballo, bruciando e distruggendo vigneti, frutteti e fertili campagne. Il danno sarebbe stato incalcolabile se, dopo varie intermittenze, le lave non avessero, nel novembre, cessalo di fluire m grazia del raffreddamento.
Coli elett. l'alernò — Dioc. Catania — P2 T.