..Mandamenti e Comuni del Circondario di Catania
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Uomini illustri. — Ebbero qui i natali Giovanni Battista Nicolosi, autore d'importanti opere geografiche, morto in Roma nel 1670, e il frate francescano Ansa Idi, nato nel 1651-, che lasciò scritte importanti prediche, nonché una raccolta di commi die e drammi. In tempi più recenti vi nacque Giuseppe Pulvinnti Palumbi, valente professore di chimica e storia naturale nell'Università di Catania.
Coli, elett. Paterni) — Dioc. Catania — P3 T.
Santa Maria di Licodia (3158 ab.). — Movendo da Paterno si arriva, in rapo a tre chilometri di cammino, alla cosidetta Lara
Cenni storici. — Come già abbiamo visto, gli antiquari siciliani tengono che Santa Maria di Licodia sorga sul sito dell'antica Inessa od L'Ina, mentre il Chiverio pone Etna nel sito di San Nicolò dell' Arena, convento sopra Nicolosi, e Mannert, a Castro, poco lungi da Paterno. In siffatta discrepanza di opinioni l'asserzione degli untiquarii siciliani rimane assai dubbia.
Coli, elett. Paterno — Dioc. Catania — l'2 T.
Mandamento di SCORDIA (comprende il solo Comune di Scordia). -Territorio feracissimo in pianura e in collina. Abbondanti prodotti in olio, vino, agrumi, soprattutto arancie deliziose, granaglie, lino, canapa e frutta. Aria salubre.
Scordia (7748 ab.). — Città moderna in amena situazione, a 26 chilometri da Catania, con case private di bell'aspetto. Nella chiesa maggiore, o di San Rocco, è un quadro attribuito al Caravaggio e, in quella già dei Riformati, una Sant'Anna della scuola del Rubens. Palazzo baronale di forma quadrata e buona architettura. Teatro e casino. Varie scuole comunali fra cui una femminile ed una serale popolare agraria e manifatturiera. Vino, olio, granaglie, agrumi, frutta, lino, canapa.
Cenni storici. — Chiamasi Scordia Inferiore per distinguerla da Scordia Superiore che è una terra in quest'islesso Comune di cui fu primo signore Guglielmo Raimondo Moncada. Quanto a Scordia Inferiore rilevasi dai documenti che papa Alessandro IV, con sua bolla del 1255, la diede in feudo a baroni che segnalaronsi nelle guerre civili che infestarono la Sicilia. In seguito, guasta dalle guerre e dal tempo, fu restaurata e decorata di titolo principesco nel 1628 da x\.ntonio Branciforte. Non ha stemma proprio, sì quello dei Branciforte, il quale si vede nel Teatro Genealogico di Mugnos e in altre opere. Come ex-feudo appartiene sempre ai Branciforte principi di Scordia. Nel 1S67 fu invasa dal cliolera, ma la sua popolazione andò sempre crescendo. Vedi l'opera recente : Notizie storiche sopra Scordia Inferiore.
Coli, elett. Miltelta in vai di Catania — Dioc. Caltagirone — P2 T.
Mandamento di TRECASTAGNI (comprende 4 Comuni, popol. 13,912 ab.). Territorio in colli e in valli, ferace principalmente ni cereali, vino, olio, frutta ed agrumi. Boschi e pascoli ragguardevoli : bestiame numeroso.
Trecastagni (3238 ab.). — Poco lungi da Catania incontrasi il villaggio Barriera, detto anche Pasquale, oltre il quale la strada si biforca e il ramo destro va a Treca-stagni e ad Acireale. Trecastagni giace in situazione amenissima, a 13 chilometri da Catania. — Parlendo da Nicolosi, scrive il prof. Orazio Silvestri nel suo Viaggio all'Etna, si percorre un angolo a levante e tramontana : si passa per i paesi di Pedara, Trecastagni, Viagrande, indi Fieri e Zafferana, tutti luoghi di amenissimo
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