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Parte Quinta — Italia Insulare
Fig. 71. —
Catania: Porta d'ingresso della chiesa del Santo Carcere (da futografia di Sommer).
Fra gli oggetti imperlanti, le prime
1. II famoso torso di grandezza doppia del naturale, senza testa, con un sol braccio senza mano. Fu trovato nel posto dell'antico Foro, e rappresentava probabilmente un imperatore romano.
2. Un Ercole di grandezza naturale, senza braccia e senza piedi, con la pelle del leone Nemeo sul dorso. Fu trovato dirimpetto il Collegio dei Gesuiti.
3. Un Centauro femmina in atto di galoppare.
I. Una Musa vestita alla greca (trovata al
Teatro Greco).
5. Un busto di Venere, dell'istesso genere di quello della Venere dei Medici.
6. Un busto d'imperatore con una iscrizione in cui si parla del genio della bella Cettina nel
scrizioni di questo Museo nominano:
tempo fiorente di tre imperatori (i tre figli di Costantino il Grande, tra il 33G e il 310 dopo C.J.
7. Un gran numero di teste, fra le quali si riconoscono quelle di Giove, di Pallade, di Giano bifronte, di Scipione con la cicatrice alle tempia, di Cesare, di VitoIIio, di Epicuro, di Virgilio, ecc.
8. Un'urna Irovata ad Agira, sul piedistallo della quale si legge in greco : Diodoro figlio di Apollonio.
9. Un piccolo Ercole ed un Mercurio di bronzo.
10. Una testa di Vitcllio, d'argento, avente appena
11. Un pezzo di mosaico sul quale si legge: lite feliciter.
12. Un pezzo di lava con l'iscrizione: L. Rubro Procido decembero quenquennali auguri.