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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Catania
   Fig. 70. — Catania : Scala d'ingresso del Convento dei fionedeUini (da fotografi ! di Somher).
   Porta Garibaldi (in fondo alia via omonima). — Fu innalzata nel 17GS in occasione del matrimonio di Ferdinando di Borbone con Maria Carolina d'Austria. Ha due ordini; l'inferiore toscano, e il superiore attico. La sua prospettiva più bella è dalla parte esterna ornata di trofei e d'iscrizioni. Fu architettata da S. Itlar, romano.
   PuRBLino Macello, — Occupa una superficie di oltre un ettaro ed è in forma rettangolare col lato maggiore da nord a sud di 120 metri e il minore da est a ovest di 82 inetri. Nel centro di questo rettangolo sorge un vasto edilizio isolato, atto alla macellazione di 48 animali bovini, CO suini e 30 ovini. Sotto questo edilizio vi sono tre ghiacciaie destinate a preservare dalla putrefazione la carne macellata nelle calde stagioni. Una piazzetta al sud contiene in giro scuderie per 00 bovi, 300 maiali e 200 pecore; una spaziosa rimessa per carri da trasporto ed una stalla per animali da tiro. Sonvi inollre luoghi di deposito per la carne, due grandi sale anatomiche con gabinetto sanitario per le osservazioni veterinarie, ufficio amministrativo, pozzi, vasche, canali per la pulizia, ecc.
   Porto. —Gli storici dei bassi tempi parlano del porto esistente in Catania, che taluni chiamano Saracino, altri Ponto no, mentre altri ancora suppongono che sieno stati due; ina non si tratta forse che di due seni di mare già colmati. È secolare