Catania
Fig. 6S. — Catania : Tomba di Vincenzo Bellini nel Duomo (da fotografia di Sommeh).
č ricco di agate e diaspri di Sicilia, con linimenti di rame dorato e d'argento. Negli altari minori notiamo la ěladvnma donata da S. Francesco Saverio, fatta copiare sopra quella di Santa Maria Maggiore di Roma, il San Francesco Borgia di Filippo Tancredi, il San Stanislao Kostka del Tuccari, il San Francesco Begis di Luciano Foti da Messina.
Chiesa della Collegiata (via Stesicoro-Etnea). — Era dapprima una semplice cappelletti coll'immagine di una Madonna. Gli Aragonesi e papa Eugenio IV ne fecero un edificio importante. Ila un bel prospetto di pietra calcare tramezzata con pietra giurgiolena a due ordini, corintio e composito, adorno di statue ed altri oggetti di scultura ed intagli, architettato da S. Ittar. L'interno č a tre navi, con pavimento, altari e cancellate di marmo. Vi ha un bell'organo, un quadro di Santa Apollonia del Sozzi, e la cappella reale degli Aragonesi tutta in marmo.
Chiesa del Santo Carcere (via omonima). — Č importante la porta d'ingresso, di marmo bianco (fig. 71), giŕ dell'antica cattedrale (II secolo), ivi trasferita nel 1750 e che segna lo stato dell'architettura nel secolo XIII in Sicilia, ove campeggia lo stile gotico, il greco, il normanno. Nell'interno si osserva una stanzuccia, a destra, che servě di carcere a Sant'Agata. All'altare maggiore č una tavola raffigurante Santa
3¦> — La Patria, voi. V.