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Parte Quinta — Italia Insulare
Isisiffii
Fig. G7. — Catania: Duerno II Sant'Agata (da fotografia di Soiijier).
grand'arco conduce al vestibolo di forma regolare che collega la sala coll'edifizio rimanente di cui veggonsi i frammenti dietro la chiesa. Le mura sono di lava e di mattoni fregiati di bellissima stuccatura. All'uscita dalla chiesa vedesi, a sinistra, la pila dell'acqua santa formata da un capitello romanico arrovesciato con teste.
San Francesco d'Assisi (corso Vittorio Emanuele e piazzatici Cereali), — Elegante, a tre navate, contiene un grande dipinto sul legno rappresentante la Salita al Calvario segnato Vignerius 1541 (della scuola di Polidoro Caravaggio) secondo lo Spasimo di Raffaelle. I freschi agli angoli della cupola sono del Sozzi, catanese, e i quadri delle cappelle anch'essi di piti ori catanesi quasi tutti — lo Sposalizio di S. Giuseppe del Gramignani, il San Francesco del Guarnaccia, il San lìonaventara del Zacco, ecc.
San Francesco Borgia (via Crociferi). — È un tempio sontuoso e magnifico con elegante-facciata di pietra calcare, adorna di colonne di marino e di statue. Fu eretto dai padri Gesuiti. Ila tre navi, divise da sedici colonne monoliti di lumachella. Le due cappelle di S. Ignazio e di S. Francesco Saverio hanno le tribune sostenute da quattro colonne di verde antico, con i quadri dei rispettivi santi a mezzo rilievo di marmo. La cupola è dipinta dal Sozzi. Le figure ai laLi di essa sono copie di quelle di Vito di Anna Bella chiesa di S. Caterina di Palermo. — L'altare maggiore