Catania
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un magnifico quadro, tutti di scuola romana. Quello di San Gregorio nell'altare a destra è del Cainuccini; il Martirio di San Placido e Santa Flavia del cav. Gampolo, e due quadri di S. Benedetto del Cavallucci. L'altare è un bel lavoro di agate e di bronzo dorato, opera dell'orafo Belli, romano. In fondo alla chiesa, sul coro, è il famoso armonico-organo, opera del calabrese ab. Donato del Piano. Ila 72 registri, cinque ordini di tastiere, 2910 canne; è di un effetto indescrivibile; tutti gli strumenti da fiato e da corda solivi esattamente imitati. Costò all'autore 12 anni di fatica, e la spesa dei materiali ascese a 150,000 lire. Il buon fabbricante volle che il suo cadavere fosse seppellito sotto questo suo capolavoro.
L'opera più importante della chiesa ò il quadrante solare fatto dagli astronomi barone Sartorio Waltershausen di Gottinga, e dott. Cristiano Peters, di Flensburgo. L'altezza del gnomone è di metri 21.907, ed il rettangolo di marmo sul quale cade l'immagine del sole, ha una lunghezza di ni. 37.360 ed una larghezza di m. 7.8775. E diviso in modo che si può osservare tre volte ciascuna estremità del diametro minore dell'immagine solare e determinare il mezzogiorno vero con una approssimazione a meno d'un secondo.
Questa chiesa fu architettata dal cav. Contini da Roma; la pianta del monastero è del P. Valeriane De Franchia benedettino, ed i locali del museo e libreria, del Vacca rini da Palermo. La decoratura esterna del convento è di Tommaso Amato.
Il convento contiene un Museo che esibisce non pochi oggetti antichi, divisi e classificali in cinque spaziose stanze. Nella prima e seconda stanza vi ha una collezione di quadri, diversi dei quali pregevoli; nella terza Aarii oggetti di epoca medioevale ed una collezione di armi antiche, in cui s'ammira una rivoltella costruita in Catania nei jjrinéipii del secolo passato; nella quarta sono 80 vasi greco-siculi, etruschi e romani, e inoltre lucerne figurate ed idolitti di terra colta. L'ultima offre iscrizioni greche e latine, musaici e bassorilievi; un medagliere, dei cammei, una collezione di conchiglie, una raccolta di minerali. Meritano anche attenzione varii quadri, fra cui uno stupendo San Cristofaro di Pietro Novelli, una Madonna di Antonello da Saliha del 1497, una Sepoltura di Cristo di Michelangelo da Caravaggio, un San Sebastiano dello Spagnolette, Tobia e VAngelo e Maria e i suoi genitori del suddetto Novelli.
La Biblioteca, situata in una grande sala rettangolare, e in motte altre stanze fra grandi e piccole, contiene più di 20,000 volumi, di cui 500 del XV secolo, e 360 manoscritti, fra i quali è notevole una Bibbia in lettere imitanti il gotico. L'Archivio comprende un gran numero di pergamene e diplomi di cui alcuni dei tempi dei Normanni. Fra le altre cose meritevoli di osservazione è la scala d'ingresso marmorea del convento (fig. 70), ornata di colonne e di bassorilievi di merito artistico ben riconosciuto, architettala da Carmelo Battaglia, catanese, e gli stucchi sono del Gianforma, pure catanese. Il convento ed i giardini che lo circondano occupano una superficie di 10 ettare. Le rendite di cui godevano ì Padri dicesi clic elevavansi a quasi un mezzo milione di lire. Recentemente, sulla torre che s'innalza avanti all'antico refettorio, fu costruito un Osservatorio astronomico con cupola girante, il quale è fornito del telescopio dell'Osservatorio etneo durante i mesi invernali, quando il soggiorno riesce impossibile a quell'altezza. Sull'antica cucina dei frati furono edificati i locali destinati al personale scientifico.
Fra le tante altre chiese di Catania citeremo le seguenti :
Santa Maria della Rotonda (a cui si accede dal vico Giuffrida, presso il sudde-scritto convento dei Benedettini). — Antica e ben conservata rotonda romana, con volta emisferica come quella del Panteon di Roma basata sopra 8 archi; credesi occupi la sala ettagona di un bagno antico. A destra presso l'aitar maggiore un