Mandamenti iì Comuni del Circondario di Termini Imerese
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numeroso esercito di Roberto re di Napoli, sotto il comando dei conti di Ghiaromonte e defogliano. Alia fu tenuto in feudo dai marchesi di Santa Croce.
Coli, elett, Caccamo — Dioc. Cefalù — P2 T.
Roccapalumba (3394 ab.). — In vai di Mazzara, ad 8 chilometri da Alia, in t'ertili colline e in aria saluberrima. Gli sovrasta una roccia enorme e l'abitato è di aspetto mediocre. Gelsi, olivi, viti, agrumi, frutta, cereali, pascoli e bestiame. A Roccapalumba la l'errata, proveniente da Termini Imerese, scindesi in due tronchi, uno dei quali va a Torto Empedocle presso Girgenti e I altro a Catania.
Cenni storici. — Fu già feudo dei Platamone, duchi di Cannizzaro.
Coli, elett. Caccamo -- Dioc. Palermo — P2 T. e Str. feri'. Caltanissetta-Palenno.
Valle d Olmo (tìU15 ab.). — In situazione assai amena, in una valle formata dalle colline Neltiuiee. La ferrovia da l'alenilo per Roccapalumba sale ili su dal fiume Torto in un'aspra regione con pittoresche vedute montane e piega a est a valle d'Olmo, dirigendosi ili due rami a Girgenti e a Catania e traversando un gran tunnel, Alcune belle chiese e case; varie manifatture. Pio legalo \ ito di Bando dell'annuo reddito di lire 203. Cereali, vino, olio, frutta, boschi, pascoli e bestiame. Commercio d'esporlazione delle granaglie.
Comi storici. — Fu feudo della famiglia Lucchesi-Palli dei conti di Villarosala.
Coli, elett. Cefalù — Dioc. Cefalù — P2 T. e Str. ferr. Caltanisselta-Iloccapaluinba.
Vicari (509G ab.). — Sorge presso la vetta di una montagna in vai di Mazzara, a 8 chilometri da Alia e a poca distanza dal fiume di Termini, e vi sono notevoli gli avanzi di un grandioso castello ricordato nell'istoria dei Vespri siciliani. Nella chiesa matrice ammiratisi : un bel quadro ili Pietro Novelli, il Monrealese, rappresentante Santa Rosolia, ed alcune scoìture con piccoli bassorilievi a scoili partimeli li di quelli che segnano i primordi del risorgimento della scollura e spandono di molta luce nella storia delle belle arti. Vi si osserva anche un'urna cineraria con iscrizione romana, rinvenuta nel suddetto castello e che potrebbe attestare che Vicari tu abitato al tempo della dominazione romana. Le Opere pie hanno un reddito complessivo di lire 13b(J. Suolo l'ertile ed esportazione proficua di olio, granaglie, mandorle; selvaggina.
Cenni storici. — Appartenne in feudo alla famiglia Bonanno, dei principi di Cattolica. Coli, elett. Caccamo —.Dioc, Palermo — P2 ivi, T. a Roccapalumba.
Mandamento di CACCaMO (comprende 2 Comuni, popol. 10,101 ab.). — Territorio montuoso in gran parte, ina che va digradando in alcune belle pianure, e produce cereali, orzo e vino. Vi si coltivano anche l'olivo, la vite, la canapa e la regolizia, la cui radice, ridotta in pasta, si esporta. Abbondantissime le mandorle, eli cui si fa commercio con gli altri prodotti. Marmi, agate, diaspri.
Caccamo (8010 ab.). — Sul pendio occidentale del monte Euraco, a 7 chilometri a sud-ovest da Termini Imerese e con veduta stupenda di monti e mare, è diviso in tre quartieri. Nella sua chiesa matrice, come in quelle di San Domenico e dell'Annunziata, conservansi alcuni dipinti pregevoli di scuola fiamminga, attribuiti a Matteo Stommer. Notevole il castello normanno con torri merlate e sale a sesto acuto, costruito verso il 1145. Ospedale, Monte di prestanza, Albergo dei poveri ed altri pii istituti con un reddito complessivo di lire 22,556. Granaglie, olio, vino, som-macco, regolìzia, lino, canape, mandorle e altre frutta. Marmi, agate, diaspri di pregio, particolarmente quello di color verde con macchie giallognole. Da Caccamo si sale allo scosceso monte San Calogero (1325 ni.), donde si gode un panorama magnifico.
Cenni storici. — Dubbia è l'origine di questa città, che alcuni vorrebbero sórta sulle rovine dell'antica Cartagine sicula, ed altri invece l'ondata dai Normanni.