Mandamenti e Comuni ilei Circondario di Cefalù
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che fu sempre attribuito ad Alberto Dùrer, ma erroneamente, avendo il cav. Ignazio De Michele dimostrato esser opera del fiammingo Ugo vari der Goes.
La pubblica beneficenza conta in Polizzi : l'Ospedale, l'Orfanotrofio detto Ut Budiola; Compagnie religiose, Congregazioni, cappelle, lasciti con una rendita complessiva di circa 5100 lire. Commercio attivo di frutta; esportazione dell'olio, del vino e dei cereali quando il raccolto abbondante supera i bisogni del consumo locale.
Cenni storici. — Polizzi deve la sua origine ai Normanni. Il conte Ruggero inseguendo i Saraceni nelle Madonie, li trovò accampati in una forte posizione e per assediarli a bell'agio vi costruì nel 1076 un castello, il quale attrasse intorno a sè dei coloni, dando così origine al paese. In questo castello dimorò la figliuola di Ruggero, Matilde, moglie di Rainulfo Maniaco.
L'imperatore Federico 11 diede a Polizzi ;1 titolo di Generosa, e il re Martino la dichiarò, nel 1398, demaniale, ma ricadde in potere dei baroni. Verso quel tempo era una città ricca e popolata; le frequenti discordie cittadine, le guerre esterne ed una terribile pestilenza nel secolo XV la disertarono in modo che non potè più ricuperare l'antica floridezza.
Uomini illustri. Diede i natali al ciotto Caruso, che tanto scrisse sulla storia e la letteratura della Sicilia.
Coli, elett. Petroli» Sottana — Dioc. Cefalù — P- T.
Mandamento di SAN MAURO CASTELVERDE (comprende un solo Comune, popol 560S ab.). — Territorio vastissimo e fertilissimo, in cui, oltre i pascoli estesi, prospera stupendamente quasi ogni genere di prodotti agrari.
San Mauro Castelverde (5608 ab.). — Giace in amena situazione a 18 chilometri dal mare e a 31 da Cefalù; ha parecchie belle case, con arti e mestieri, scuole ed istituti pii. Granaglie diverse, frumento, viti, olivi, agrumi e molte frutta; pingui pascoli e numeroso bestiame, particolarmente vaccino, da cui si ricava buon lucro, del pari che dai formaggi e dalla manna, di cui si fa attiva esportazione.
Cenni storici. — Fu feudo della famiglia dei Ventimiglia, principi di Geraci, che lo possederono con titolo baronale.
Coli, elett. Petralia Sottana — Dioc. Cefalù — P3 T.