Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Sicilia', Gustavo Strafforello

   

Pagina (183/721)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (183/721)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Cefalu
   165
   parti principali, in forma di croce latina, lunga 74 metri e larga 30. Narra la tradizione che, venendo, nel 1129, re Ruggero da Napoli, stava per naufragare, e in quel frangente fece voto, se si salvava, d'innalzare al Salvatore una chiesa nel luogo ove avrebbe preso terra. E infatti nel 11SI, il dì di Pentecoste, ei vi pose la prima pietra. Eccone la descrizione.
   Fig. 56. — Cefatù : Cattedrale di San Salvatore.
   La facciata è ornala di un portico a tre archi, tondo il centrale e i laterali a sesto acuto, poggianti su colonne granitiche, con capitelli fregiati di figure e fogliame. Fu restaurato nel 14S0 da monsignor Giovarmi Gatto, il cui stemma si scorge sui due capitelli centrali. Il portone, coevo coll'edifìzio, è notevolmente curioso: ha un arco semicircolare dentro un basamento ed è l'unico esempio di un portone normanno di codesta foggia in tutta la Sicilia. Ha cinque ordini arricchiti e l'arco non posa, come suole nelle porte normanne, sopra esili colonne, ma su saldi pilastri con capitelli continui ed abaci arricchiti di fogliarne. Sopra il portico è un ampio fmestrone acuto e decorato e formante il centro di una serie di archi consimili che s'intrecciano e posano su colonne con capitelli fogliati. In un ordine superiore è una serie di 13 archi più piccoli che non s'intrecciano, ma simili in altri rispetti ai sottostanti.
   Le torri massicce ed enormi che fiancheggiano il portico sono a quattro piani, di cui il più basso arriva alla vòlta del portico; gli altri hanno una finestra a sesto acuto in ogni facciata. Ogni torre è sormontata da un'altra più piccola terminante in una piramide. In quella a destra soltanto la parte superiore conserva la sua forma originale.