_22 Parte Quinta — Italia Insulare
li Pollina, che prende origine nei fianchi del monte Gosimano, a greco di Polizzi Generosa e dal monte Antenna Ganci ; scorre in quella direzione ; lascia Castel-buono ed ti monte della Misericordia sulla sinistra e va a scaricarsi nel mare presso il capo Rasigelbi, dopo 30 chilometri di corso, stretto alla sua foce dai monti che lo fiancheggiano. È ingrossato da tre rami provenienti dalle montagne di Castel-buono, San Mauro, Ceraci e Pollina, che diede il nome alla fiumana. Nella sua parte superiore è incassato in profondo borro. Divide il circondario di Mistretta da quello di Cefalù.
Il vasto territorio è ameno e fertilissimo in ogni sorta di prodotti, principalmente in granaglie; ottimi vini ed olii d'oliva e di lino, frutta squisite, agrumi, mandorle, manna, Imo e canapa. Vi si alleva molto bestiame e ricche pesche fannosi in mare, segnatamente di acciughe. Vi si trovano cave di bei marmi, fra i quali primeggia la pietra cosidetta conchiglia o lumachella di Cefalù, di rara bellezza e non inferiore a quella tanto decantata di Siberia.
Il bilancio preventivo dei 16 Comuni che costituiscono il circondario di Cefalù presentava, nel 1889, i risultati seguenti :
Passivo
7Gfi,593 Spese obbligatorie ordinarie , . !.. 573,452 350,4-18 Id. straordinarie . » 410,939 39,347 Differenza passiva dei residui . . » 220 127,377 Partite di giro e contabilità speciali » 127,377 Spese facoltative .....» 171,747
Totale L. 1,283,735
Attivo
Entrate ordinarie......L.
Id. straordinarie ......
Differenza attiva dei residui . . » Partite di giro e contabilità speciali »
Totale L. 1,283,735
MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI CEFALI!
appartenenti al distretto militare di cefalù
Mandamento di CEFALI! (comprende 3 Comuni, con una popolazione residente di 17.501 abitanti, censita al 31 dicembre 1881).
Cefalù (13,227 abitanti presenti nel centro e 14,310 abitanti residenti nel Comune). — Giace a piedi di una roccia sporgente in mare, a 68 chilometri da Palermo, sulla ferrata in costruzione Palermo-Cefalu-Messina. Sotto porta Ecale, a sud, veggonsi alcuni avanzi in grossi massi di un muro antichissimo (1). La porta Giudecca, a nord, è normanna. È intersecata da buone vie, fiancheggiate da edilìzi regolari, fra cui alcuni magnifici palazzi ornati di finestre a sesto acato con colonnette, saggi genuini di architettura medicvica. Varie belle chiese, ma mirabile soprattutto la magnifica cattedrale di San Salvatore (fig. 56) nella parte superiore della città, uno dei monumenti più notabili del medioevo che esistano in Italia. È perfetta ed intatta nelle
(1) 11 marchese Pietiìo Selvatico, nella sua dotta opera Le arti del disegno in Italia (voi. I, p. 3), trattando delle antichissime mura pelasgiche, o ciclopiche clic dir si voglia, parla delle mura dell'Acropoli di Cefalù con una porta il cui sopraornato ha sagome che s'accostano a quelle usate per le porte degli antichi tempii egiziani. Per questa porta, di cui dà il disegno (fig. 57), si entra in un corridoio composto pure di massi ciclopici e da questo in un'ampia stanza.