Benedettini di Cava. La chiesa ebbe vòlte in legno e le pareti ornate di mosaici rappresentanti i fatti principali del vecchio e del nuovo Testamento. Anche le porte di bronzo e il chiostro con 21G colonne (vedi p. 15(1) appartengono a quella prima costruzione. Nel 1182 il tempio fu innalzato a metropoli del l'arci vesco-vato; Guglielmo 1 e 11 vi furono seppelliti; ma, per le innovazioni degli arcivescovi, il Duomo perde la sua originaria istituzione liturgica.
Il cardinale Alessandro Farnese fece costruire il superbo pavimento marmoreo delle tre navate, fe' rimuovere nel 15G9 le sale dell'atrio e collocar le colonne parte in un portico lungo il lato nord e parte ad ornamento del refettorio. I frati costruirono nel 15G9 la cappella di San Benedetto. Torres li fece aprir la porta della navata laterale destra, trasportò la cattedra episcopale dalla metà dell'abside in conni epistolae ed edificò la cappella per le reliquie di San Castrense.
Los Gameros rimosse l'ani bona, collocò l'organo, ch'era sopra ili essa, sotto il grand'arco del presbiterio e il fonte battesimale (anch'esso sotto l'ambona) sotto la terza arcata della navata di mezzo. Nel 1G90 fu costruita con spesa enorme la cappella barocca del Crocefisso. Nel novembre del 1811 scoppiò nella sacrestia un incendio che distrusse la volta a chiglia di nave del coro, l'organo e le vòlte della parte occidentale e le tombe di Guglielmo I e II.
Con le parti rimaste incolumi e dopo accurate indagini archeologiche il Duomo fu restaurato dal 181G al 1859 (con largo contributo del re Luigi 1 di Baviera); i mosaici, furono fondamentalmente migliorati, rinnovate le finestre e costruiti,'nel 1853, il coro e l'organo presente.
Ed ecco ora una succinta, descrizione del Duomo e dei suoi mosaici maraviglio?!, rimandando i httuii, dcsideicH di più ampie notizie, all'opera: Il Duomo di Monreale illustralo e riportalo in tavole
Tiir. 12. — Monreale: Parie ili mura ilcll'inlorno ilei Duomo.