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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Palermo
   Fig. 35. — Palermo : Necropoli elei Cappuccini.
   Castello dflla Cuba. — Tornando da villa Camastra verso la cillà, incontrasi uno dei più bei monumenti arabo-normanni, La Cuba, castello costruito dal re Guglielmo 11 d Buono. Questo castello era come il centro di ameno giardino ed aveva la forma di un gran cubo con piccoli contrafforti sporgenti da ogni lato. Le mura di pietre riquadrate sono ornate di grandi archi ogivali a rincasso e al sommo di essi ricorre un'iscrizione araba chiusa fra due modanature. La Cuba divenne, nel 1516, proprietà privata del principe di Pandolfina che l'appigionò poi per caserma di cavalleria dei Borgognoni.
   Poste dell'Ammiraglio. — Da porta Garibaldi seguendo il corso dei Mille, si giunge in 8 minuti al ponte dell'Ammiraglio (fig- 36), il quale, a sinistra della ferrata, accavalciava in addietro l'Oreto ed è ora rimasto all'asciutto per aver il lìume cambiato letto. E un unico ricordo dell'epoca normanna costruito nel 1113 dai Saraceni, d'ordine del loro grande ammiraglio Giorgio d'Antiochia, come già dicemmo descrivendo la provincia; gli 11 archi acuti, tutti ben conservati, son costruiti in maniera che il mediano (il più alto e il più largo, 9 metri) sta fra due maggiori e uno minore; il materiale fu preso dall'adiacente calcare conchilifero giallo.
   San Giovanni dei Leprosi. — Di là del ponte, seguitando la via maestra, si arriva in 8 minuti a San Giovanni dei Leprosi, chiesa edificata da Roberto il Guiscardo