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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I 4()
   Parte Quinta — Italia Insulare
   
   è
   -
   Figi Si. — Palermo : Castello della Zisa.
   Oltre codeste mummie all'aperto, altre ve n'ha racchiuse in casse di legno coperte di seta e velluto cremisi, con frange d'oro e d'argento e non di rado con stemmi, cifre e corone; e in esse accolgonsi gli avanzi mortali della gente d'alto affare. Una delle quattro grandi sale della necropoli è riserbata alle dame, alcune delle quali in casse vetrate appariscono vestite ancora sontuosamente.
   La mummificazione è il risultato di un lento abbrustoli mento dei cadaveri ad un fuoco moderato di carbone, con immersione nella calce e altri processi. Murari li quindi in cave profonde e prive affatto di luce su graticci di legno sotto i quali corre un ruscello d'acqua viva, e in capo ad otto mesi i cadaveri estraggonsi disseccati.
   Tornando dalla Zisa per piazza Ingastone si può piegare verso l'ex-porta Ossuna e visitare presso il corso Alberto Amadeo un'altra piccola Catacomba (178-5), ma senza monumenti, con due gallerie con loculi ed àrcosolii, forse d'origine precristiana.
   Lungo la facciata della Zisa a nord si arriva a -piazza Olivuzza, regione seminata, per la salubrità dell'aria, di ricche ville fra cui villa Florio (già Butera) e villa Serra di Falco che tutte le sopravvanza per opulenza di vegetazione.
   R. Albergo dei Poveri (corso Cala tati mi). — Edilizio di robusta ed imponente semplicità, costruito nel 1746.