_22 Parte Quinta — Italia Insulare
principali d'Italia e di tutto il mondo: è perciò fuori di dubbio che la sua ricchezza andrà continuamente aumentando.
Oggidì se ne esportano cereali, olii, vini, acciughe salate, pistacchi, mandorle, frutta fresche e secche, pesci d'ogni qualità, tonno, cordami, ambra gialla, manna, soinmacco o solfo, ecc.
Stanzia in Palermo il Comando del XII Corpo d'armata con Comando superiore dei distretti, Comando locale d'artiglieria, Direzione territoriale del Genio, Legione dei carabinieri, due brigate, ecc. Ufficio centrale del Genio civile pel servizio dei porti, spiaggie e fari della Sicilia, Società italiana per le strade ferrate della Sicilia, Corte di cassazione, di appello e d'assisie ; Banca Nazionale, Banco di Sicilia, Banca popolare, Consolati. Vi si pubblicano varii giornali quotidiani, ebdomadari^ mensili, ecc.
Stazioni ferroviarie o con la centrale in via Lincoln. Ginque linee principali di tramway: per VAcquasanta ai piedi del monte Pellegrino; perla Favorita; perii corso Olivuzza sino a Noce; per la Colonnella; per la piazza Indipendenza. Altre linee: da piazza Bologni fin sotto Monreale; la seconda sino a Porr uzzi. Finalmente dei tratti di raccordo.
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L'avvenimento del 1891 sarà per Palermo la grande Mostra italiana dell'industria e delle belle arti per la quale il Parlamento assegnò un milione di lire. Le proporzioni dell'edifizio, di cui diamo la veduta (fig. 48), sono grandiose, maestose e vastissime le gallerie su disegno dell'architetto Ernesto Basile, figlio del compianto architetto del Teatro Massimo, prof. G. B. Basile. Lo stile dell'edilizio in complesso è l'arabo-siculo. La Mostra sarà internazionale per l'elettricità e sue applicazioni.
L'Esposizione al certo riuscirà grandiosa e pittoresca per la bellezza dell'orizzonte, per l'eleganza della città di Palermo e per i fabbricati della Mostra. In nessun'altra parte d'Italia si potrà osservare, come in Sicilia, il grande cammino fatto dopo la felice riunione delle parti d'Italia in nazione, tanto nella civiltà
materiale degli abitanti, come nel progresso di tutte le industrie dell'isola.
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Bilancio. — Il bilancio preventivo del Comune di Palermo per l'anno .1891 non può dare, a cagione delle maggiori spese portatevi dall'Esposizione nazionale, un concetto esatto dell'amministrazione; del Comune nella parte finanziaria. Il bilancio del 1890 portava :
Attivo Passivo
Entrate ordinarie ... L. 8,733,760. 30 Spese obbligatorie ordinarie. L. 5,577,093.77 Id. straordinarie ...» 330,950.— Id. straordinarie 1,565,200.03
Contabilità speciali . ...» 2,635,S83.71 , Contabilità speciali . . . . » 2,635,883.71
Spese facoltative.....» 1,922,410.50
Totale L. 11,700,000.01 j Totale L. 11,700,000. 01
Notiamo alcuni articoli dei capitoli principali :
1. Attivo. — TtendUe patrimoniali: fitto di terroni, L. 32,724.89; fìtto di fabbricati, L. 44,207;
rendite nel gran libro, L. 8520; censi, canoni ed altre rendite, L. 253,208.09. '
2. Passivo. — Personale: stipendi agi'impiegati delle varie segreterie, L. 273,920. Materiale: spese
pei registri di stato civile, L. 0000. Polizia locale e guardie del fuoco: corpo dei pompieri-cantonieri, L. 240,090.07 ; sgombro dei materiali, spazzamenlo ed innaffiamento delle strade, L. 170,000. Sanità: condotta fisico-chirurgica pei poveri. L. 127,295. Illuminazione (in complesso), L. 032,312.24. Istruzione: stipendi ai maestri ed alle maestre elementari, L. 488,804.05.