l'alenilo
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Figi 25. — l'alenilo. Dettaglio della Torre della Alartoruna.
Santa Maiua della Catena (presso porta Felice) (tig. 20). — Questa chieda, già ricordata nel 1330, piglia il nome dalla catena con cui chiudevasi l'antico porto. Secondo una tradizione, nel 1302 tre condannati, riposati in quella chiesa, videro, dopo una preghiera alla Madonna, cader le loro catene. Dopo ciuci miracolo, la chiesa sarebbe stata riedificata. Del suo grande valore artistico va principalmente debitrice al suo atrio, a cui adesso si sale per ampia scalinata. Le eleganti scolture sulle tre porte sono di Vincenzo Gagini (153S). L'interno, restaurato di fresco, contiene tre navate e tre absidi. Ammiranti all'aitar maggiore tre rilievi (in alto Conversione di S. Paolo; Consegna delle chiavi a S. Pietro, 1556; e sotto Crocifissione) e nella prima cappella S. Gaetuno di Pietro Novelli.
San Francesco d'Assisi detto San Francesco dei Chiodar! (via Cintorinai) (fig. 27).
- Questa chiesa risale al 1255 e fu fondata dai Francescani che nel 1224 stabilironsi a Palermo. La porta centrale fu fatta costruire nel 1302 dai Ghiaramonti. La colonna coll'iscrizione araba in caratteri cufici: Non v'ha che un Dio e Maometto è il suo profeta è ora al Museo. Nell'interno, modernizzato, ammirami dipinti dei pittori siciliani Novelli, Marabitti, Ainemolo e stucchi del Serpotta.-Ammirevole è il coro
14 — I.» Patria, voi. V.