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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Vasto
   223
   Fig. 58. — Vasto: Parte orientale della città, dove il 1° aprile 1S16 avvenne lo scoscendimento
   (da fotografia).
   1032, quando Faustina Canaccio, sposando Francesco Spalano, ve la recò (-1); e la lapide, di cui riportiamo l'iscrizione, conservasi, come innanzi si è detto, nel Gabinetto archeologico del Vasto:
   l. valerio l. f.
   pvdenti h1c . cvm . esset . anno rvm . xiii. romae certamine . sacro 10v1s . capitolini lvstro . sexto . cla ritate . ingerii cohonatvs . est inter poetas . la
   t1nos . omnibvs skntenti1s . 1vdicvm 11v1c . plebs . vmver sa . mvnjc1pvm . his toniensivm . statvam aere . collato . decrev1t cvrat . re1p . aesern1nor . dato . ab ìjip. opt1mo . antonino . aug. pio
   Lucio Valerio Pudeute, come anche leggesi nell'iscrizione, fu da Antonino Pio mandato in seguito ad Isernia in qualità di curatore. Ecco perchè il Signorelli, nelle sue Vicende della cultura delle Due Sicilie, erroneamente lo disse cittadino di Isernia.
   Riccio de Parma. — Fra i tredici campioni italiani chepresero parte alla disfida di Barletta, pel focoso destriero si distingueva Riccio de Parma (2), che alcuni dicono di Soragna, altri di Parma, ed altri infine di Somma Vesuviana. Però, oltre alla tradizione, indiscutibili documenti starino a provarechespetta a Vasto la gloria di aver dato i natali a questo prode guerriero. Virginio Caprioli, archeologo e giureconsulto distinto, che nacque nel Vasto il 30 gennaio
   ir
   ricordando nei suoi manoscritti la clamo-
   rosa vittoria degli Italiani, aggiungeva che molti, ancora viventi al suo tempo, avevano conosciuto Riccio nel Vasto; e che Parma era cognome, siccome cantò il poeta descrittore del combattimento :
   Hiccius e Parma insignis, qui gloria Vasti (3).
   Lo stesso Viti, vissuto nel Vasto nel 1G14, apprese la notizia di cosi onorevole vittoria dagli scritti del Caprioli e dalla tradizione; e ritenne anch'egli essere stato Riccio cittadino vastese, confortando questa opinione col libro d'Estimo dell'Università del Vasto, nel quale erano notate, tra i beni di Carlo Lassano seniore, alcune calcare di embrici alla marina, quae fuerunt Iticcii de Parma (4). Il Pacichelli infine, nel 1(340, scrisse essere stalo Riccio de Parma « generoso « cittadino vastese, di famiglia Parma » (5).
   (1) L. Marchesane Esposizione degli oggetti raccolti nel Gabinetto Archeologico del Vasto, pag. 6.
   (2) Cantalicii, De bis recepta Parìhe.nope. Nel libro 2° di questo poema si legge:
   ci acri
   Conspiciendus equo Parmensis Hiccius ibat.
   (3) Viti, XIII ìtalorum pugillum cum tolidem Gallis.
   (4) L. Marchesana, Storia di Vasto, pai*. 314.
   (5) G. B. Pacichelli, Il Regno di Napoli in prospettiva, pag. 34.