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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Vasto
   205
   Fig. 45. — Vasto: Porta Nuova Fig. 46. — Vasto: Fontana del Largo L. V. l'udente
   (da fotografia). (da fotografia).
   dalle ruine il Campidoglio d'Istonio (1); e ricorda tale fatto una lapide marmorea rinvenuta nel 1771 nel gradino di un altare della chiesa di San Pietro, e che conservasi nel Gabinetto archeologico del Vasto :
   CAP1TOL1VM FAB1V3 MAXI M V- S V. C.
   1STAVKAV1T (2).
   Ecco dunque in Istonio nn tempio di Giove, appellato, come quelli di Roma e di Capua, Campidoglio ; e la rarità di tali monumenti nelle città dell'Impero rende più più prezioso quello istoniese, il quale sorgeva sotto le Lame, in direzione di San Pietro, dove ora vedonsi rigogliosi ortaggi e dove molti idoletti uscirono da quelle zolle.
   Giove Immane. — A Giove Aminone gli Istoniesi eressero altro tempio dirimpetto all'attuale chiesa di Sant'Antonio e magnifica era la mole. Del suo solaio, di finissimo musaico, vedovasi, sino ai primi anni del nostro secolo, un pezzo lungo 12 metri e lar^o 10, che mostrava, tra le varie figure e i molti fregi, la testa dell'ariete. A detta del Marchesani, verso la metà del secolo XVI, furono colà rinvenuti il simulacro di Giove Aminone con capo caprino, ima medaglia con l'effigie dello stesso Dio e frammenti di scelti inarmi, di colonne e di peristilii, che però non sono giunti sino a noi.
   (1) Hisionium, antica ed importante città dei Fmitani, ricordata da Plinio, da Strabene e da Pomponio Mela, fn municipio dei Romani. Nell'anno 802 dell'era cristinna, venne distrutta da l'ipmo quando con formidabile esercito scese in Italia per reprimere fa. ribellìoné dì Crimonlilo duca di r'eiifivento, a cui lstoniff era soggetta. Nell'anno seguente, assegnata in gastaldato al capitano Avinone di I'onlona, Istonio In da costui rifabbricata; e, dal nome del capitano clic l'ebbe in gastaldato, si diramò Guanto d'Apiloue; cioè residenza del gastaldo A vinone.
   (S) Non sembra attendibile l'opinione del G.utraxr.i, il quale vorrebbe riferita questa lapide aFaltio Massimo, ch'era preside del Sannio nell'anno 331 dell'era cristiana. Velia seconda meta del IV secolo il Cristianesimo aveva già trionfato sul mondo pagano ; e, per le già incominciate invasioni barbariche, Koina aveva ben altro a pensare che a riparare tempii a spese del pubblico erario.