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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379
Mandamenti e Comuni del Circondario di Lanciano
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Quando i Francesi invasero, nel 1799, il reame di Napoli, Guardiagrele non volle arrendersi al generale Cantarti, il quale se ne impadronì e la pose a ferro e a fuoco, sì clie rimase quasi un cumulo di rovine; risorse poi nei successivi tempi tranquilli, ma senza ricuperare l'antica prosperità.
Uomini illustri. — Fra quelli che ebbero i natali in Guardiagrele sono da ricordare i seguenti: G. Battista Cornino, filosofo ed arcivescovo di Chieti nel 1380; Nicola, laica, Giovanni ed altri orafi e cesellatori di prilli'ordine ; maestro Andrea, scultore e architetto (secolo XV); Domiziano e Gennaro Farina, rinomati costruttori di organi (secolo XVI); Marzio Marini, matematico ed arcivescovo di Sagona in Corsica nel 1G49; il giureconsulto Giovarmi Simone, morto nel 1810; il pittore Nicolò Ranieri, e il medico e letterato Michele Bueceroue. Fra i recenti è da annoverare Francesco Auriti, morto a Roma in età di 78 anni il 4 aprile 1895, procuratore generale presso la Corte Suprema di Cassazione in Roma: fu un insigne giureconsulto, magistrato anche sotto i Borboni, deputato per due legislature e senatore dall'anno 1883. Oltre i discorsi eloquenti alla Camera ed al Senato diede alle stampe molti e pregevoli trattati giuridici.
Coli, elett. Ortona — Dioc. Chieti — P2 e T. locali, Str. ferr. ad Ortona.
Casaeanditella (1578 ab.). — All'altezza di 433 metri sul mare, a chilometri 8 al nord di Guardiagrele,sopra una collina, da cui lo sguardo spazia in un ampio orizzonte. Il vasto territorio, irrigato dal fiume Foro, che scende dalla Majella e gittasi nello Adriatico, produce copiosamente cereali, olio e vino. In agosto vi si fa la pittoresca Processione dei carri, che richiama la popolazione di tutti t dintorni. A nord si trova la frazione di Semivicoji.
Cenni storici.— Fino al secolo XVII fu chiamato Villa- Casa- Canditella, ovvéro semplicemente Canditella, e fu un feudo della famiglia Valignani.
Coli, elett. Ortona — Dioc. Chieti — P'- locale, T. e Str. ferr. a Chieti.
Filetto (1832 ab.). — All'altezza di 380 metri sul livello del mare, 5 chilometri a greco di Guardiagrele, in aria saluberrima e con territorio ubertoso, nel quale furono rinvenute ossa fossili attribuite ad elefanti.
Cenni storici. — Filetto fu un feudo della famiglia Gigliani.
Coli, elett. Ortona — Dioc. Chieti — P2 e T. ad Orsogna, Slr. ferr. ad Ortona.
Pennapìedìmonte (1387 ab.). — All'altezza di 6G9 metri sul mare, alle pendici orientali della Majella, e proprio nella Majelletta, con clima rigido ma in territorio assai fertile e ricco di piante medicali. Cave di gesso inclinante all'oscuro e pesante per la mescolanza di altri materiali di fèrro, che serve alla fabbricazione di anfore, vasi ed ornamenti pei fabbricati. Di luogo in luogo scorgonsi depositi di asfalto, di petrolio, di terra gialla, verde, rossigno-bruna, di rena e di ghiaia.
Coli, elett. Ortona — Dioc. Chieti — P3 locale, T. a Guardiagrele, Str. ferr. ad Ortona.
Pretoro (1851 ab.). — Sorge a GUO metri di altezza sul mare, in un colle ai piedi nord-orientali della Majella, tutto scosceso e sassoso e in clima rigido, a 8 chilometri da Guardiagrele e a 17 da Chieti, in territorio alpestre e sterile. Gli abitanti sono abili lavoratori in legno e non pochi spatriano in cerca di sostentamento.
Cenni storici. — Appartenne alla famiglia Cantelmi.
Coli, elett. Ortona — Dioc. Chicli — P2 e T. a Guardiagrele, Str. ferr. a Manoppello.
Rapino (2531 ab.). — A 350 metri di altezza sul mare e a 4 chilometri a nordovest da Guardiagrele, poco lungi dalla Majella, fra due colline, sopra un piano inclinato, in territorio solcato da parecchi rivi che scaricansi nel fiume Foro. Grotte con belle stalattiti di color bianco digradante al bigio-rossigno. Boschi con caccia abbondante di lepri, volpi, martore ed uccelli. Nelle due chiese di Rapino si conservano due croci parrocchiali del secolo XV.