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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Lanciano
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   Uomini illustri. — Qui ebbe i natali Bernardo di Caramanico, rinomato scultore del secolo XII. Fu anche patria di Gaetano Bernardo, monaco Gassinese, scrittore di una pregevole operetta scolastica.
   Coli, elett. e Dioc. Chieti - P: e T. locali, Str. ferr. a San Valentino Abruzzo Citeriore.
   Musellaro (800 ab.). — Sorge alla sinistra del lumie Orto, a 195 metri di altezza sul mare, in territorio a colline e ferace di cereali, olio e vino. Gli abitanti fabbricano e smerciano corde armoniche, molto pregiate anche all'estero. Nella chiesa parrocchiale si venera un Crocefisso, a cui si fanno annuali pellegrinaggi. Vi sono fontane di acqua abbondantissima e pura.
   Nel territorio di Musellaro come in quello limitrofo di Sulle, sgorgano sorgenti solforose simili alle suddette di Caramanico, le quali vanno poi a confluire nell'Urte, ove ricoprono gli oggetti d'una specie di limaccio, che acquista disseccato molta durezza.
   Coli, elett. e Dioc. Chieti — P3 a Boloynano, T. a Tocco da Casauria, Str. ferr. a Torre dei Passeri.
   Roccacaramanico (521 ab.). — Trovasi nel vallone di San Leonardo, all'altezza cospicua di 1025 metri sul livello del mare, a sud e a 7 chilometri da Caramanico, presso le falde orientali del monte Morrone. Territorio in monte e in collina, quasi tutto a pascoli con bestiame numeroso, che rimane per molta parte dell'anno all'aperto per la campagna. Istituti pii.
   Cenni storici. — Fu un feudo dei principi D'Aquino. Prima del 18G0 si chiamava La Rocchetta.
   Coli, elett. e Dioc. Chieti — P2 e T. a Caramanico, Str. ferr. a San Valentino Abruzzo Cit.
   Salle (1494 ab.). — Sta all'altezza di 525 metri sul livello del mare, a nord-ovest e a 5 chilometri da Caramanico, con due piazze e una fontana di recente costruzione all'ingresso del paese. L'abitato offre a prima vista un aspetto selvaggio e pittoresco: è situato sopra un alto scoglio- di sedimenti detritici, cadente a picco e corroso alla base profonda dal ripidissimo torrente Rio-Maggio. Le case scure e dirute, sovrastanti al suddetto torrente, ed il magnifico ponte che unisce l'alta sponda opposta al paesello isolato come un castello antico, invitano a ritrarne un paesaggio pittoresco stupendo.
   Quasi tutti gli abitanti di Salle sono esperti nel fabbricare corde armoniche, argentate e di budello, e custodiscono l'arte loro con gelosa cura. Lavorano esclusivamente nelle fabbriche dell'Italia centrale e meridionale, specie di Roma, di Napoli, d'Arezzo, ecc. ed emigrano anche all'estero fabbricando o smerciando i loro prodotti.
   Il territorio, in monte, in colle e in pianura produce vino, patate in copia, foglia di gelso e negli ampii pascoli su pel Morrone non manca il bestiame. Rinomata fonderia di campane dell'antichissima ditta Mari. Nel territorio vi si trova bitume eccellente, che meriterebbe d'essere preso in considerazione.
   Acque minerali. — Anche in questo Comune sgorgano due sorgenti minerali. Una, detta Fonte fredda, è di acqua salimi freschissima, che pigliasi per bevanda e serve anche per bagni. L'altra, fredda e solfurea, scaturisce nella cosidetta Valle del Monte Morto ed andò in disuso perchè la località era infestata in addietro dai malandrini.
   Coli, elett. e Dioc. Chieti — P2 e T. a Tocco da Casauria, Str. ferr. a Torre dei Passeri.
   Santa Eufemia a Majella (1331 ab.). — Sorge all'altezza notabile eli 900 metri sul mare, alle radici occidentali della Majella, non lungi dal torrente Gi te e a chilometri 5 da Caramanico. Nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo si ammira un tabernacolo di legno, alto ni. 4,63, pieno di fregi e di statuette di lino intaglio. Vi sono anche tre pitture sopra tavola: ogni cosa fu descritta dal prof. De Nino, che ne diede comunicazione al Ministero della pubblica istruzione. Territorio montuoso con cave di marmo e miniere di ferro. Pascoli con bestiame; cereali, ulivi, gelsi e zafferano.
   Coli, elett. e Dioc. Chieti — P2 e T. a Caramanico, Str. ferr. a San Valentino Abruzzo Cit.