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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379
Chieti
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Santa Ilaria del Trfcaglio (fig. 12). — Poco lungi da Chieti, a settentrione, ergesi codesta chiesa, detta stranamente del Tricaglio (a hibus caglis), vale a dire, dai tre calli o strade eliti vi s'intersecano. Come argomentasi da quattro basi marmoree che veg-gonsi tuttora, le fondamenta attestano come questa chiesa fosse in origine un tempio sacro a Diana, detta Trivia dai Greci, i quali costumavano rizzare i tempii fra tre vie. Su queste antiche fondamenta fu eretta, nel 1317, la chiesa che or vi si vede, la quale è otta-gona, già circondata da un porticato. Nel 1879 fu inscritta fra gli edilìzi monumentali della provincia e ristaurata a spese del Governo con poco criterio artistico.
ANTICHITÀ
Molti monumenti dell'avita grandezza di Chieti scopn-ronsi di tempo in tempo, dalla parte di Teli (Teate) Maggiore, nel Trivigliano, sino a quella di Teli Minore, nella Civitella: monumenti descritti diffusamente dal Padre Allegranza, domenicano. Tra essi sono notevoli un musaico rappresentante la Lotta iVErcole con Archelao, ora nel Museo nazionale di Napoli; due tempii, il suddetto a Diana Trivia e l'altro forse ad Ercole; parecchie statue ed iscrizioni; vestigia grandiose di grandi serbatoi da acqua; avanzi di un gran pj„ ,i(j
fabbricato nella piazza d'armi; cinsfii Chiesa di San Paolo, antico tempio di Castore c Polluce un teatro in opera reticolata (da fotografia),
con deambulacro, ossia lunga
strada di passaggio e portici accanto; sette stanze, ciascuna larga 22 palmi e lunga 30, con volte in opera laterizia, con forami nel piano superiore e con nicchie nelle facciate. Del suddetto teatro e del deambulacro diede un'interessante descrizione il Romanelli
PINACOTECHE
Pinacoteca Municipale — Vi si ammirano non pochi capi d'arte che il Dindi violi così descrivendo: un bozzetto del De Laurentiis, dono (lei cav. Franchi; il ritratto dello stesso artista eseguito di sua mano ; una copia della Maddalena del Guerrino, di Raffaele Ferrari di Chieti; una Madonna di stile giottesco; la Regina Saba, Ester ed Assuero, già nella chiesa del Cannine, dell'artista chietino Donato Teodoro; alcune scene della vita di San Pier Celestino, di Andrea Reuter, fiammingo, che dipinse soggetti consimili nella chiesa di Collemaggio ad Aquila ; una Madonna su tavola
20 — La l'atri», voi. IV, parte 2».