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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379
(30 l'arie Quarta Italia Meridionale
pėedimonte, a Gessopalena, a Gasoli e ad Ortona vi sono indizi di lignite; e cosė pure a Civitella e ad Ortona rinviensi petrolio; pietra da taglio e travertino nel territorio di Tocco, e in quello di Gissi cave di gesso cristallizzato e masse di gesso lamellare.
Clima. 1 venti predominanti nella provincia di Ch'ioti sono i boreali e i grecali, ai quali l'Adriatico porge libero adito. Pių che altrove č rigido il freddo nella Majella, ove, dall'ottobre all'aprile, cade alta la neve, porzione della quale rimane da un anno all'altro salda nei valloni. 1 due suddetti venti spirano spesso con asprezza, trasformando l'umiditā atmosferica in gelata, brine e guazze, che cagionano, in primavera, danni enormi ai campi, agli uliveti e ai frutteti. Nelle valli predominano le nebbie, diradate spesso dal scirocco e dal libeccio impetuosi e imperversanti nelle gole montane. L'ostro, il garbino, il ponente e il maestro avvicendansi per giorni, nell'estate segnatamente. Frequenti le procelle accompagnate da tuoni, fulmini e, non di rado, dalla grandine. Le stagioni pių piovose sono naturalmente quelle di autunno e di primavera. Un anno per l'altro contansi 10G giorni sereni, 151 varii torbidi, nebbiosi, SI piovosi, 13 nevosi e 14 tempestosi. Il massimo freddo sotto zero arriva a 7° IL nella Majella e a 3° nella regione marittima, e il massimo caldo a 22° nella prima e a 27 nella seconda.
Vie di comunicazione. La conformazione stessa del suolo, nella maggior parte montuoso, rende difficili e scarse le vie di comunicazione, queste grandi arterie per cui vivido deve scorrere il commercio, primo fattore di benessere e di civiltā.
Le lėnee ferroviarie sono due: una, la grande linea adriatica, che corre lungo il lėttorale; l'altra, che staccandosi dall'Adriatica a l'escara, corre per la valle omonima sino a Popoli e di qui a Solmona, costeggiando il contine a nord-ovest della provincia.
La provincia non ha strade nazionali ma diverse provinciali: di queste la pių importante č quella che, staccandosi dalla grande strada nazionale. Napoli-Aquila, poco sopra ltoccaraso, attraversa il territorio di Pescocostanzo ed entra in provincia di Cliieti toccando Falena, Lama de' Peligni, Cāsoli, Guardiagrele, Bucchinnieo e Chieti, per finire nella strada che corre lungo ti contine della provincia nella valle del fiume Pescara. Questa strada provinciale attraversa, da sud-ovest a nord-est, tutta la provincia; da essa si staccano due tronchi: uno che, passando per Lanciano, va alla marina, l'altro che, per Orsogna, va ad Ortona per proseguire per Franca villa sino a Pescara.
Un'altra strada provinciale congiunge Vasto con la provincia di Campobasso passando per Castiglione Messer Marino.