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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379
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l'arie Quarta — Italia Meridionale
dell'Aterno. Notevolissima una fabbrica di laterizi e un grandioso pastificio della ditta De Martini».
Dalla regione di Popoli sclnudonsi tre valli la prima a nord-ovest, accerchiata da aspre montagne, va rinserrandosi man mano che s'inoltra verso Aquila ed il Gran Sasso; la seconda, a nord-est, forma la gola d'Iiitrainoiiti e tende all'Adriatico; la terza, percorsa dal Sagittario, procede verso Solmona; nei tempi trascorsi la contrada di Popoli era perciò il centro del transito delle tre provincie Abruzzesi per Napoli, detta quindi la chiave dei tre Abruzzi.
Come già abbiamo visto, i'Aterno, che scorre per una valle bassa ed angusta, piglia qui il nome di Pescara e, proseguendo nel suo corso rapido e gonlio per ì molti affluenti, va a mettere foce nell'Adriatico, presso il lato destro dell'antica ed oggi scomparsa fortezza di Pescara. Fra Popoli e Tocco, nell'anzidetta Gola, fiancheggiata da alti ed aspri monti, l'attenzione dei fisici è attirata da ima corrente d'aria armoniosa che vi spira nei tempi sereni piegando gli alberi come una vera marea aerea.
Nella pittoresca piazza del Mercato in Popoli ergesi la chiesa di San Francesco d'Assisi, edificata nello stile cosidetto gotico nel secolo XV, ma ammodernata durante il XVII nella parte superiore. L'interno, segnatamente la crociera, l'abside e le cappelle delle navate laterali, fu rifatto intieramente. La facciata, che ricorda gli edifizi di Sol-mona, è tutta di pietre ben riquadrate e connesse con maestria. Un'ampia scalinata di sei gradini mette alla chiesa, davanti alla cui porta principi stanno, su salile basi, due leoni in atteggiamento maestoso. La porta è formata da un bel gruppo di colonne clie sorreggono più archi tondi, scaualati e a spirale, i quali girano a tutto sesto e Vanno restringendosi man mano, pregevoli per lavori d'intaglio, di foglie e di ornati di quei tempi. A destra e a sinistra della porta stanno, su duo mensole, due belle statue di santi, svelti nella forma corporea, leggiadri nelle sembianze e bene studiati nei panneggiamenti. L'artista che eseguì questi lavori, sullo scorcio del secolo XV, diede prova di stile purgato e corretto. Ili mezzo alla facciata e nell'istesso stile della porta scliiudesi una finestra tonda, la quale, nella parte esterna e in quattro semicerchi congiunti fra loro, presenta i simboli dei quattro Evangelisti, fra i quali VAngelo di San Luca in mezzo busto, scolpiti con ottimo stile. Il secondo piano della facciata è opera moderna: vi si vede un finestrone aperto nel 1688, mentre tutta questa porzione dell'edificio fu compiuta nel 1689. In mezzo ergesi maestosa la statua di San Giorgio a cavallo che uccide il dragone, la quale vuoisi collocare fra le scolture più belle di quei tempi per una certa eleganza moderna accoppiata alla severità della scuola antica e per imo stile conforme alle tradizioni locali del secolo XIII ed allo studio dei capolavori dell'arte italiana. Nell'angolo della facciata a sinistra vedesi un San Giovanili Battista, lavoro bello del pari e pregevole, e quindi un San Gerolamo con cappello cardinalizio; nel basso dell angolo a destra un San Michele, che ricorda opere simili a quelle che veggonsi in Sohnoiia, nel sepolcro dei Miroballì in Napoli e nella porta maggiore di Sant'Angelo a Nido ; nella parte opposta e corrispondente a sinistra un San Cristoforo e un San Marco, alcunché manierati e nello stile proprio del principio del secolo XVII. 11 cani panile che ergesi sopra la chiesa è a quattro piani e nel l'inferi ore, vicino allo stemma della città, è scolpito l'anno MCCCCLXXX. Nella chiesa è notevole un affresco del quattrocento e un paliotto l'orinato di mattonelle smaltate con disegni varii e con figure.
Nella chiesa parrocchiale di Popoli è di pregio un trittico di legno, e nell'attigua chiesa della Trinità merita la più grande considerazione una gran pittura in legno che il prof. De Nino crede della scuola di Daniele da Volterra.
È anche notevole ili Popoli la facciata di un palazzo con finestre bellissime, nello stile cosidetto gotico recente, con vaghi ornati ed una serie di scudi scolpiti egregiamente a rilievo, che corre a ino1 di fascia lungo tutto l'edilizio. Sopra la porta dell'edilizio