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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondano di Solmona -J^y
   scoscese montagne circostanti coperte di neve per oltre quattro mesi dell'anno. I luoglii meno elevati sono discretamente fertili e coltivansi a granaglie, civaie, patate. Il rimanente è quasi tutto a pascoli e a boschi, con molto bestiame e selvaggina.
   Acque minerali. — Nel bosco detto della Macchia e nel prato dei Salza ri scaturiscono due sorgenti solfureo-ferruginose fresche, le quali pigliatisi in bevanda e si adoperano anche per bagni e do coi e.
   Cenni storici. — Nel 1623 Rivisondoli fu comperato per 18.000 ducati da Fabrizio Meluccio, il quale lo vendè pochi anni dopo per 15.000. Passò poi col titolo di baronia in possesso dei Sardi di Solmona.
   Coli, elett. e Dioc. Solmona — P3, T. e Str. ferr.
   Roccaraso ('2159 ab.). — All'altezza di 1236 metri sul mare e a 10 chilometri a sud da Pescocostanzo, al piede di alta montagna. È un paese pittoresco e con territorio montuoso. Vi passa l'antica postale che va da Napoli ad Aquila attraverso il Piano (li Cinque Miglia, ed ora anche la ferrovia che da Solmona conduce ad Isernia. Roccaraso ha scuole ed opere pie. Fabbrica di pannilani e tintoria.
   Una lunga e ripida discesa conduce da Roccaraso nella valle del Sangro. Le montagne sono più ardite nelle, loro forme di quelle oltrepassate e coperte di folte selve di quercie. Stupende le vedute sulla valle del Sangro e sul tratto montagnoso verso Isernia, con la catena nevosa del Malese in lontananza.
   Il territorio, in monte e in colle,bagnato dal Rasino, torrentello affluente del Sangro, è poco fertile e solo nei luoghi meno alti e protetti dai venti coltivansi cereali e legumi. Per contro vi sì stendono vaste praterie con greggie numerose, che danno ottima lana e con una certa quantità di animali bovini. Vi abbondano le lepri e vi si fabbricano buoni formaggi. Vi sgorga anche un'acqua minerale non ancora analizzata.
   Uomini illustri. — Vi nacque, nel 1813 il celebre medico, fisiologo, chimico e senatore Salvatore Tominasi. morto a Napoli nel 1888. Nella casa dove nacque, la quale ora fa parte del palazzo del barone Angeloni, il Municipio pose una lapide marmorea con la seguente iscrizione dettata dal prof. De Nino: Ai XXVI di luglio MDCCOXIII — In questa abitazione - Si udirono ì primi vagiti — Di Salvatore Torninosi — E da queste altitudini — Egli attinse — Una inesauribile elevatezza di mente — Per cui in fìtti volumi — Potè svelare i misteri — Della divina Igea — Prolungando così la vita agli egri — Dando al suo nome la immortalità. Un'altra lapide, nella inaugurazione della ferrovia Solinona-Isernia, fu messa per commemorare il barone Giuseppe Andrea Angeloni, sotto-segretario di Stato, a cui devesi il passaggio della ferrovia medesima in quei luoghi.
   Coli, elett. o Dioc. Solmona — P3, T. e Str. ferr.
   Mandamento di POPOLI (comprende 2 Comuni, popol. 8958 ab.). — Territorio in monte e in valle, bagnato dall'Atomo e dal Sagittario, che riunisconsi a sud-ovest di Popoli con le sorgenti del Pescara, formando il fiume omonimo. Il suolo, ferace, produce vino eccellente, abbondantissimi ortaggi e frutta saporitissime di varie specie, nò manca il bestiame. Tre sorgenti d'acque limpidissime e pescose, una delle quali, il Calistro, dopo aver messo in moto alcuni stabilimenti idraulici, adoperasi nel verno per cnlidare, vale a dire preservare i culti dal gelo, come ai tempi di Plinio.
   Popoli (7178 ab.). — Sorge a 16 chilometri a nord di Solmona, a 260 metri sul mare, nella fertile ed opulenta valle del Pescara, alla congiunzione delle strade, da Aquila, Solmona e Chieti. Sta addossata ad un'amena collina che va innalzandosi grado a grado dalla sponda destra del fiume. Il castello diruto dei Cantelmi, duchi dì Popoli (457 m. sul mare), domina la città popolosa, industre, attiva, ornata di case nuove, di belli e comodi edifizi che attestano l'agiatezza degli abitanti. Notevole lo stabilimento balneare di acqua solfurea, quasi dentro al paese, cioè nelle ultime case,    17 — La Patria, voi. IV, parte 2*.