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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Sol mona
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   clic mediante uno stratagemma. Nel medesimo secolo fu devastato da un terremoto ed occupato, ina per poco tempo, da Antonio Caldera, capitano di Giovanni d'Angiò, proclamato re dai baroni del regno. Spenta la famiglia dei conti di Sangro. il castello passò a quella dei D'Aquino e quindi ai D'Afflitto, che lo venderono, nel 1010, per la somma di 35.000 ducati ai Caracciolo.
   Uomini illustri. — Trassero i natali in Castel di Sangro: Benedetto Canofilo, valente, dottore e scrittore moralista del secolo XVI; G. Donati tino, illustre giureconsulto; Nicolò Mancini, medico e chirurgo rinomatissimo; Giuseppe Liberatore, professore di medicina, autore di un'opera sul Piano di Cinque Miglia.
   Coli, elett. Sol mona — Dioc. Tri vento — P3, T. e Str. ferr.
   Dintorni di Castel di Sangro.
   Da Castel di Sangro una strada lunga circa 10 chilometri conduce, a traverso la pianura del Sangro, al paese di Scontrone, sulla sponda sinistra del fiume. Ivi presso è il Comune di Alfe demi. Di là la strada risale il Sangro per una valle romantica, che divien vieppiù angusta e selvatica via via che si approssima a Bar rea, su di un piano che sopraggiudica la gola profonda in cui scorre il Sangro. Da Barre a si va a Villetta Barrea, sempre lungo ti Sangro; si attraversa quindi, pel Passo del Monaco, un alto giogo della montagna La Meta (2241 ni. sul mare).
   Durante questa salito le vedute delle rupi stupende e degli orridi precipizi del monte Meta, che piombano da ogni lato, quasi verticalmente, costituiscono una delle più vaghe prospettive alpestri. 11 sentiero che attraversa l'alta valle, in cui trovasi la sorgente delia Melfa, presso la cappella della Madonna del Canneto, scende a Picinisco (in provincia di Caserta, circondario di Sora), sopra un basso declivio del suddetto monte Meta.
   La via più agevole per fare l'ascensione della ripidissima montagna è da Picinisco, e luglio ed agosto sono i mesi più appropriati all'emozionante escursione; l'ascensione della Meta si fa pure per Villetta Barrea. Kssa dura non meno di dodici ore, ma il panorama che dalla vetta parasi innanzi allo sguardo estatico e che stendesi da monte Corno negli Abruzzi a monte Alburno nella Lucania e dall'Adriatico al Mediterraneo, risarcisce ad usura la fatica della salita. Quasi ogni anno in alcuni luoghi della Meta si fa la caccia all'orso, allo stambecco e ad altri animali alpestri, di cui è ancora assai ricca questa regione.
   La cappella di Santa Maria del Canneto è nell'agosto la scena di una festa campestre a cui traggono dalle, provincie adiacenti migliaia di contadini nei loro abiti pittoreschi __
   Alfedena (2781 ab.). — Questo Comune si trova all'altezza di 908 metri sul livello del mare e a 9 chilometri da Castel di Sangro, dirimpetto a Scontrone, sulla sponda del rio Torto, confluente del Sangro, che scorre a traverso il paese e per un'angusta fenditura della roccia si precipita in un abisso buio e profondo. Sull'arco del ponte che lo accavalca, chiamato Ponte d'Achille, vi è la seguente iscrizione che ricorda l'antica alleanza di Alfedena con Veroli ed Aliua:
   Quae secum spectas ìnsiyna ncxa, viator, Civica cun Verulis, jura sacrata rintani. Civica jura sibi polìcns Alina reposcii, Quam iwbis junetam foedera prisca dorent.
   Sul colle che e sulla sponda sinistra del fiume suddetto era situata l'antica Aupht-dena ffig. 30), capitale dei Caraceni (Sanniti), e che erroneamente da alcuni si ritiene che fosse dove è la moderna Castel di Sangro. Ciò è evidentemente attestato dalle
   1G — t,a Patirla, vnl. I/, n