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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Solmona
   117
   Fig. 29. — Solmona: Monumento Caldera nella Badia di Santo Spirito.
   Gualterim de Alamania (fig. 29). Nella cappella dov'è il monumento, appoggiato in tempo a noi prossimo, vi sono pregevoli affreschi. Dirimpetto il prof. De Nino divinò altri affreschi riinurati. Tolta la muratura, gli affreschi vennero in luce, e, sebbene alquanto danneggiati, non sono meno pregevoli di quelli di rincontro.
   Soppresso nel 1807 con decreto del 16 giugno l'Ordine dei Celestini, la Radia fu destinata a sede del Real Collegio dei tre Abruzzi; trasferito il Collegio in Aquila, la Radia fu trasformata, nel 1818, in Ospizio abruzzese; nel 1810 divenne Real Casa dei .Mondici dei tre. Abruzzi; e finalmente carcere penitenziario ai dì nostri. Ben a ragione il Dindi esclama con dolore: lleu quantum mntatus ah ilio!
   Un bello ed amenissimo viale conduce alla Badia ed una fontana di fresca acqua alimenta un verde perenne in quella campagna deliziosa, di cui Ovidio cantò le bellezze nel libro n, elegia xvi, degli Amori.
   Monte Amaro. — Da Solinomi conipiesi in 9 ore la salita di monte Amaro, alto 2795 metri e vetta principale della Majella. La strada passa per Pacentro, dove cessa la carrozzabile e prosegue per vie mulattiere fra la valle Santa Croce e i Prati della Macchia, dove incomincia la grande salita per mia stradella che sale a zig-zag per l'erta parete occidentale della Majella e ne raggiunge il ciglio presso monte Amaro, un duecento metri sotto la cima. La gita si può fare tutta a cavallo.
   11 panorama dall'alto del monte è immenso e sorprendente ; tutte le altre catene giacciono al basso, eccettuato il lontano Gran Sasso d'Italia; e il mare stendesi da Ancona sino a monte Gargano in un'ampiezza immensurabile.
   Al sud rappiccasi al Gargano la fertile Capitanata, con la città di Foggia visibile distintamente; seguono montagne basse a Benevento e quindi la pianura di Terra di Lavoro col Vesuvio. A ovest si riconoscono il Tirreno, la Campagna di Roma col cupolone di San Pietro e la bella regione niarsicana col prosciugato lago Fucino. A nord svolgiti una magnifica seguenza di montagne sino al colosso del Gran Sasso e, in vicinanza, l'orrida e profondamente solcata valle delle Caselle, con carattere perfettamente alpino; le città più prossime sono Aquila, Solmona, Chieti, Lanciano e Vasto.
   L'ascensione di monte Amaro è una delle più raccomandabili agli alpinisti, specialmente ora che vi si è edificato il Rifugio a cura del Club alpino romano.