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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Lagonegro
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   Roccaforzata (1107 ab.). — Sorge a 145 metri d'altezza sul livello del mare, ed a 2 chilometri da San Giorgio Sotto Taranto, sopra una collina e in territorio assai fertile e produceste olio, vino, frutta di varie qualità, granaglie, cotone, ecc.
   Cenni storici. — Come rilevasi da un compendio in greco, tradotto poi in italiano, della storia di Giorgio Castrici a, piti noto sotto il nome di Scanderbeg, principe di Albania, tre furono le immigrazioni degli Albanesi in queste regioni. La prima avvenne nel 1448 sotto Alfonso I d'Aragona; la seconda nel 1458 sotto Giovanni, figliuolo di Alfonso; e la terza nel 146? dopo la morte di Scanderbeg. Pretermettendo le immigrazioni successive noi troviamo, fra i paesi occupati dagli Albanesi in Terra d'Otranto, Roccaforzata con 300 abitanti e il limitrofo San Martino con 320. L'occupazione avvenne fra il 1415 e il 1458.
   11 30 marzo del 1519 la regina Giovanna e l'imperatore Carlo V infeudarono al capitano Lazzaro Mathy i due suddetti paesi in guiderdone dei servizi resi alla Corona coi suoi trecento Stradioti (cavalleria leggiera albanese). Morto Lazzaro Mathy, gli succedette il figlio Giovanni, che tolse in moglie una discendente dello Scanderbeg ed a lui e ai suoi trecento Stradioti fu dato m custodia il litorale tarantino.
   Uomini illustri. — Roccaforzata diede i natali a Giorgio Basta, generale dell'esercito imperiale in Ungheria nel secolo XVI, le cui opere sulla tattica militare servirono lungo tempo come libro di testo. Nello scorso secolo vi nacque anche un Ramanti da Roccaforzata, laureato in legge e in teologia, teologo della cattedrale di I arante, autore dei regolamenti del Sacro Collegio di quella città.
   Coli, elett. Manduria — Dioc. Taranto — Pa e T. a San Giorgio Sotto Taranto, Str. ferr. a Grottaglie.
   San Marzano di San Giuseppe (2S73 ab.). — Su di un'altura calcarea, a 110 metri sul livello del mare, a 12 chilometri da San Giorgio Sotto Taranto, in clima salubre ed in mezzo a fertili campagne producenti granaglie, olio, vino e frutta di molte specie. Pascoli con bestiame.
   Cenni storici. — La popolazione è di origine albanese, e vi sì parla ancora perfettamente la lingua originaria. La costruzione del paese rimonta al 1530, allorché il capitano albanese Demetrio Capuzzimatì, acquistato dalla Corte di Napoli il feudo disabitato di San Marzano, e dal Capitolo e Clero di Taranto, nello stesso anno 1530, il feudo limitrofo denominato Puzzi, vi stabili i suoi seguaci e dipendenti. I due feudi di San Marzano e Rizzi, che formano il territorio dell'odierno Comune, dalla famiglia Capuzzimati passarono alla famiglia Lopez, che acquistò nel 1643 il titolo di marchese. Dalla famiglia Lopez passar®® successivamente alle famiglie Castriota Scanderbeg e Capece Castriota. Nel 1SU0 però i due feudi si divisero e passarono, quello di San Marzano, alla famiglia Bonelli che attualmente lo possiede, e quello denominato Rizzi rimase a donna Francesca Capece Castriota, che lo donò all'Istituto Capece di Maglie, attualmente usufruttuario dello stesso.
   Coli, elett, Manduria — Dioc. Taranto — P2 locale, T. a Fragagnano, Str. ferr. a Franeavilla.