l'arie Oliarla Italia .Meridionale
Caini storici. — (linosa, anticamente dmunium, è registrata da Plinio c dall'autore
dal hibcr ile t'iiloniix, die l a.....ivòra fra le città della Calabria; ma più coi retto e
Plinio assegnandola all'Apnlia. Se ne trova audio menzione in Frontino, Antonino, Olstenio, Romanelli e credesi d'origine greca por la quantità dei vasi italo-greci, clic dissotterrunsi di quando in quando nel suo territorio, in un con molte monete di Metaponto, Eraclea, Taranto e altre antiche città della Magna Grecia. Appartenne anticamente alla Peiieezia e formò poi parte di una colonia romana; ma, a quel che pare, non prima del regno di Trajauo. Fu compresa, nel 1FJ0, nel Leccese e fu signoreggiata da Tancredi, figlinolo di Ruggero. Appartenne, nel 1290, al principato di Taranto e successivamente a Filippo e a Roberto, figliuolo il primo e nipote il secondo di Carlo d'Angiò. Divenne inline 1111 feudo particolare successivo di molti signori, vale a dire: di Stefano Sanscverino nel 1399, di Ugone da Moliterno nel 1412, di Pietro Del l'alzo nel 1409, di Federico figliuolo di Ferrante I nel 1487, di Antonio Grisone nel 14%, del costui figlio Federico nel 1015 e quindi dell'altro figlio Antonio Grisone juniorc, di Antonio Doria nel 155G, di G. Battista Doria suo figlio nel 1577, d'Antonio Doria juniore figliuolo del precedente nel 159G, dì Margherita Grillo moglie dell'ultimo Doria nel 1009, di Filippo Spinola nel 1029, dal quale passò a Carlo Gioacchino Spinola e finalmente al marchese d'Alcani'ces, grande di Spagna.
Coli, elett. Castellaneta — Dioc. Acerenza — P2, T. e Str. ferr.
Laterza (G318 ab.). — A 337 metri sul mare ed a 7 chilometri da Ginosa, situata in un valle con territorio esteso, ricco di sorgenti e fertile di granaglie, olio e vino. Manifattura di grosse tele di cotone e fabbriche di pellami, torchi da olio, mulini, ecc.
Cenni storici. — Ebbe anticamente nome Fruluertium ed alcuni scrittori la dissero Terza e La Terza. Fu un feudo della potente famiglia Del Balzo-Orsini, i quali ne furono spogliati per fellonia.
Coli, elett. Castellaneta — Dioc. Acerenza — P2 e T. locali, Str. ferr. a Castellaneta.
Mandamento di GR0TTAGLIE (comprende 3 Comuni, popol. 13.GS0 ab.). — Territorio assai fertile, segnatamente in granaglie, frutta d'ogni specie, gelsi, cotone, lino, patate, olio, vino in abbondanza e di ottima qualità. Boschi che dànno legname, trementina e pece greca; molto bestiame, specialmente ovino; apicoltura e sericoltura.
Grottaglie (9579 ab.). — Giace a 132 inetri d'altezza, a 23 chilometri da Taranto, sulla ferrovia Taranto-Brindisi, in situazione assai amena, alle falde di un colle, con a nord una valle profonda e ad est ed ovest campi ridenti e feraci. Piccola Cattedrale interessante (fig. 125), con parecchie altre chiese; fabbricati generalmente di bello aspetto e parecchi bei balconi. Ospedale fondato nel 1401 con un reddito di 1700 lire. Fabbriche d'olio, di pellami, di stoffe grosse di cotone; mulini a vapore, molti negozi di cereali, ecc. Notevole la fabbricazione di grandi bacili di terra, alcuni con teste di elefante, altri con quelle di Saraceni, tutti di colori brillanti e molto decorativi, dei quali si fa spaccio rilevante nella gran fiera di Taranto alla fine del maggio.
Cenni storici. — Ebbe il nome di Grottwjlic dalle molte grotte con avanzi preistorici che trovatisi nei suoi dintorni, e fu fondata nel secolo X dagli abitanti riuniti d'alcuni villaggi distrutti nelle invasioni dei Goti e dei Saraceni.
Coli, elett. e Dioc. Taranto - P2, T. e Str. ferr.
Montejasi (192-1- ab.). — All'altezza di 4-7 metri sul livello del mare ed a 5 chilometri da Grottaglie, in territorio feracissimo principalmente in granaglie, olio e vino.
Coli, elett. e Dioc. Taranto — I,s a Grottaglie, T. a San Giorgio Sotto Taranto, Str. ferr. locale.
Montemesola (2177 ab.). — A 177 metri d'altezza sul livello del mare ed a 9 chilometri da Grottaglie, in territorio ferace d'olio, vino e granaglie.
Coli, elett. e Dioc. Taranto — P2 e T. a Grottaglie, Str. ferr. a Montejasi