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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IV. - Circondario di TARANTO
   Il circondario di Taranto ha una superficie di 2391 chilometri quadrati e la sua. popolazione presente fu calcolata, al 31 dicembre 1897, di 184,777 abitanti (77.28 per cliilom. quadrato). Questo circondario è formato da 2-3 Comuni, raggruppati in 9 mandamenti giudiziari, sotto la giurisdizione del Tribunale civile e penale di Taranto, come dal quadro seguente:
   MANDAMENTI COMUNI
   TARANTO. Taranto
   C.ASTKLMNKTA..... Castellaneta.
   cmosA Ginosa, Laterza.
   fiROTTAGLlE. . Grottaglie, Montejasi, Montemesola.
   MA'YlH RIA Manduria, Avetrana, Maruggio, Sava.
   UNITIVA FRANCA Martina Franca.
   MASSAFIIA . Massafra.
   H0TT0LA...... Cottola, Palagiano.
   SAN GiOItGlO SOTTO TARANTO San Giorgio Sotto Taranto, Carosino, Faggiano, Fragagnano,
   Leporano, Lizzano, Monteparano, Pulsano, Koccaforzata,
   San Marzano di San Giuseppe.
   GOLFO DI TARANTO
   Tarmthws mtim (ó Tàpsv-tva; KóXwo; o Golfo ili Taranto) così chiamavasi nell'antichità l'ampissimo golfo, compreso fra i due celebri promontori o penisole dell'Italia meridionale. Confinava col promontorio Japigio (ora capo S. Maria di Leuca) a nord-est e col promontorio Lacinio (ora capo delle Colonne) a sud-ovest; e questi limiti chiaramente segnati dalla natura, sono stati generalmente riconosciuti dagli antichi geografi.
   Riferisce Strabone che il golfo di Taranto aveva uno sviluppo di 3S6 chilometri seguitando il circuito della spiaggia con una distanza di 700 stadii (128 chilometri) da un promontorio all'altro. Plinio gli dà un circuito di 400 chilometri e ICO di apertura. Ciò oltrepassa molto il vero, mentre il ragguaglio di Strabone gli si approssima.
   Il vasto golfo derivò il nome dalla famosissima città di Taranto, come quella che è situata nella sua estremità nord, e che aveva il vantaggio di un buon porto, l'unico quasi in tutto il golfo. Le spiaggie occidentali, sebbene mancanti di porti naturali, erano contornate da una seguenza di colonie greche che divennero floride e rinomate città. Crotona, Sibari, Metaponto e, in un periodo posteriore, Eraclea e Turio (delle quali tratteremo più avanti) fregiavano tutta questa linea costiera, dotata di un territorio fertilissimo. Lungo la spiaggia Japigia, o di nord-est, al contrario, l'unica città era Gallipoli, che rimase sempre in una condizione subordinata.
   Molti fiumi scaricansi nel golfo di Taranto, fra i quali i seguenti: Eradano (di cui già abbiam trattato nell'introduzione alla provincia di Lecce), l'Agri, il Basento, la Salan-drella, il Sinni, il Coscile, il Trionfo (che troveremo nella descrizione della provincia di Potenza), il Neto ed il Grati, in quella di Cosenza.