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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'urlo Quarta — Italia Meridionale
   Fig. 'J3. — Otranto : Veduta del Castello (da foli grafia lìAiiMtni).
   A. Galateo, clic vide Otranto prima che fosse presa e manomessa dai Turchi nell'anno I1S0, la descrive, nella sua opera ]Je Sita Japygiae, come florida e popolosa, quantunque non occupasse, come Taranto, che YArx o cittadella della città antica Jlydruntuin, di cui diremo più sotto. Ai di suoi esisteva sempre il circuito delle mura antiche munite di torri e racchiudenti imo spazio d'oltre un chilometro quadrato. Dei 20,000 abitanti che conteneva 12,000 furono uccisi dai Turchi e molti dei rimanenti furono tratti in ischiavitù. Non meraviglia che, anche al dì d'oggi, le inanime vadano cantando ai loro piccini piagnucolosi, onde intimidirli:
   l.i Turchi ci le [oziami pii/i/hitirc, Te pozznnu pintore, a la Turilii/i, Te jiozzrinu fa' Turcu ile Cristiami.
   In ogni dove in Otranto, nei bastioni, nelle chiese, nelle case, veggonsi enormi palle di cannone in pietra, scagliate non si sa come dai Turchi. Le vie, anguste, girano fra case dirute, abbandonate, che non furono più riattate dopo quell'anno terribile. Le sue opere fortificatorie attestano però sempre la sua antica importanza, cotn'anco il grado di arcivescovato conservato dal suo prelato, il quale porta il titolo solenne di Fri mas Sulentinorum.
   A settentrione di Otranto, in ima bella valle, fra le vigne, gli ulivi ed i fichi, vedesi una cava di pietra calcarea molto porosa e sparsa di conchiglie marine; vi si trovano molti antichi sepolcri bisantini.
   Cenni storici. — In greco Tòpouvtw e in latino lfydruntum e anche Ifydrum, ora Otranto sulla costa adriatica, fu anticamente un porto ili grande importanza per essere il punto d'Italia più prossimo alla Grecia eia distanza minore di quella della stessa Brindisi, l'oco sappiamo della sua storia primitiva; ma pare probabile fosse una città greca, od almeno avesse ricevuto mia colonia greca, quantunque la tradizione registrata da Stefano di Bisanzio, che la vuole fondata dai Cretesi, sia connessa probabilmente con le leggende, che attribuivano un'origine cretense ai Salentini ed ai Messapii, piuttostochè ad una storica colonia greca. Ma Scillace nomina distintamente il porto lYIIydrus in 1111 passo, in cui parla soltanto di città greche; e, quantunque egli sembri implicare che essa non era una città indipendente come Metaponto 0 Taranto, ci la chiama altrove -ih; h -ì, quindi pare probabile in sommo grado che
   fosse in quel tempo una semplice dipendenza di Taranto.