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11 tonitorin di Soldo è ubertoso e, oltre le granaglie, in copia vi si raccolgono olio, vino, agrumi e frutta di varie qualità.
Cenni storici. — L'antica Solrtum, situata nell'interno della penisola japigia, è mentovata soltanto da l'liuio, al cui tempo era già deserta; ma dovette essere di bel nuovo ripopolata, posriacliò essa esiste sempre sotto l'antico suo nome. Clic la città odierna occulti il luogo antico è attestato dai residui delle mura, visibili al tempo di Galateo ed indicanti una città assai grande.
Raiinoiidello Orsini Del Balzo, che fece costruire la torre suddescritta, fu dei primi conti di Solcto e, morto che fu Gian Antonio Del Balzo nel 1 JG3, il feudo passò al R. Demanio. Nel 1179 il re Ferdinando lo diede in dono al genovese Canipofregoso. Nel 1615 Vincenzo Carafa lo acquistò dagli Spinola per la so....... di 92,000 ducati.
La chiesa ili Soleto si mantenne di rito greco sino allo scorcio del secolo XVI. Antonio Accudì fu l'ultimo arciprete di culto tirerò e il primo del culto lutino.
Uomini illustri. — Vi nacque Matteo Tafuri, astronomo e matematico del secolo XVI, nato nel 1492. morto nel 1585 a Lecce. Si addottorò a Parigi e, dopo lunghi viaggi, apri scuola in patria insegnando medicina, lingue dotte, tisica e matematica. Dei suoi molti scritti il più celebrato, e quello clic attesta la sua molta e varia dottrina, ha per titolo: De cthica, physica, aeconomia, plantis, Jomnis, artificio insomniancli, mister Ha naturae, libri vili.
Coli, elett. Lecce — Dioc. Otranto — P- a Galatina, T. e Str. ferr. locali.
Sternatia (1800 ab.). — All'altezza di 75 inetri sul livello del mare e a 7 chilometri da Galatina, sulla ferrovia Lecce-Otranto, in aria salubre. Nella chiesa parrocchiale vi ò il monumento con iscrizione alla memoria di Giulio Antonio Acquaviva, comandante delle truppe napoletane, che espulse i Turchi da Otranto. Rimase ucciso nella battaglia e gli fu mozza la testa. La prima nuova dell'accaduto fu recata a Sternatia dalla comparsa del suo cavallo con suvvi il cadavere decapitato dell'Acquaviva. Re Ferdinando concesse ai suoi discendenti, i duchi d'Atri, il privilegio di assumere lo stemma e il nome (li Aragona.
Il territorio di Sternatia, in pianura è ferace di cereali, olio, vino e tabacco. Numeroso allevamento di bestiame grosso e minuto.
Cenni storici. — Fu, nel 1G19, un feudo di Gennaro Cicala, dalla cui famiglia passò in seguito, con titolo baronale, in quella dei Granafei, marchesi di Ternniuova. Gli abitanti sono generalmente d'origine albanese.
Coli, elett. Lecce — Dioc. Otranto — P3 e Str. ferr. locali, T. a Zollino.
Zollino (991 ab.). — A S5 metri d'altezza sul livello del mare ed a chilometri 7.50 da Galatina, sulla ferrovia Lecce-Otranto, in territorio non molto esteso, ma coltivato in gran parte e producente granaglie, frutta e foraggi. Sonvi anche boschi e pascoli naturali. Gli abitanti, d'origine greca, conservano il proprio rito liturgico.
Coli, elett. Lecce — Dioc. Otranto — P2 a Martano, T. e Str. ferr. locali.
Mandamento di MONTERONI DI LECCE (comprende 4 Comuni, popol. 10,229 ab.). — Territorio assai fertile, principalmente in granaglie.
Monteroni di Lecce (3737 ab.). — All'altezza di 35 metri sul livello del mare, in pianura, a S chilometri a sud-ovest da Lecce. Cereali, olio, \ ino, legumi e frutta.
Coli, elett. Campi Salentina — Dioc. Lecce — P2 e T. locali, Str. ferr. a Lecce.
Arnesano (1S02 ab.). — All'altezza di 33 metri sul livello del mare e ad un solo chilometro da Monteroni di Lecce, in pianura e in aria saluberrima, con territorio a granaglie ed a pascoli.
A nord di questo paesello, e ne' suoi pressi, è la Villa Sant'Antonio, dimora estiva di L. G. De Simone, cognita nel mondo letterario per le descrizioni ed illustrazioni