Mandamenti e Coni ani del Circondario di Lecce 2'25
87. — Soleto: Torre di Raimondello Orsini Del i:,d/.o (da futngralia LUltuiElU).
Torre o Campanile di Soleto (figg. 87-88). — < La tetre quadrata di Soleto — scrive il precitato prof. De Giorgi — ergesi bella e maestosa sopra un vasto altipiano, a 91 metri d'altezza sul livello del mare. Ha quattro piani oltre il cupolino di forma ovoidale, che la ricopre e che spesse volte è stato danneggiato dai fulmini. Di recente è stato protetto da un parafulmine.
< Ogni piano, eccetto il terreno, è decorato con finestre bifore elegantissime ed il terzo è sormontato da un ballatoio, che sembra un vero ricamo marmoreo. Iii mezzo ad esso, sulle tre faceie a est, nord ed ovest veggonsi inquadrati gli stemmi degli Orsini con quelli delle principali famiglie, con le quali avevano stretto legami ili parentela. 11 quarto piano, di forma ottagonale, va ornato di otto finestre bifore elegantissime ed è sormontato da un cupolino baroccamente ricoperto, in tempo più recente, di mattoni colorati e verniciati. Il lusso delle parti decorative non turba l'armonia dell'insieme e quella patina grigia, che il tempo vi ha steso sopra, conferisce alla bellezza di questo monumento singolare, che s'innalza sullo sfondo caldo e rutilante del cielo meridionale ».
La torre, o campanile di Soleto, fu fatto edificare, nel 1397, da Eaimondello Orsini Del Balzo per Vonov del suo nome e l'architetto fu un Francesco Colaci di Surbo, presso Lecce. Nel 18G9 la torre fu dichiarata monumento nazionale.