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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario dì San Severo
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   Galatone (7491- ab.). — Siede in pianura, a 57 metri di altezza sul livello del mare e a 8 chilometri e mezzo da Galatina, sulla linea ferroviaria Lecce-Gallipoli. Varie Opere pie e commercio attivo di prodotti agrari.
   Cenni storici. — Fu anticamente una città greca abbandonata per discordie intestine dai suoi abitanti, i quali separaronsi in due parti: una andò a fondare Fulcignano sopra una collina e l'altra si stabilì nella pianura poco lungi da Galatone. Non andò molto però che Fulcignano fu distrutto e gli abitanti superstiti fecero poco appresso ritorno a Galatone, i cui abitanti crebbero ancora per l'accorrere di quelli del distrutto villaggio di Tavelle in vicinanza. Nel medioevo fu munita di mura turrite; ma, avendo sposato le parti della regina Giovanna contro Alfonso, questi la strinse d'assedio, se ne impadronì e ne smantellò le mura.
   Uomini illustri. — Galatone va superba a buon diritto di aver dato i natali ad Antonio De Ferrariis, < la gloria più fulgida della penisola calabra », dice il Grego-rovius, il quale nei suoi Wanderjahre in [tatien ne vien così ragionando:
   < Nacque nel 1144 a Galatone, presso Nardo, donde il nome clt'ei prese di Galateo. Latinista, filosofo, medico, retore, cosmografo ed archeologo, amico del l'ontano, del Sannazaro, del Snminontc, del Valle e del Platina, fu, come dotto umanista, l'ornamento della sua patria, finche morì, nel 1517, a Lecce. Toltone lo scritto: Intorno alla conquista cV Otranto per mano dei Turchi nel 14-80, pubblicato dal Muratori e composto in origine in latino col titolo: T>e Bello llyclruntino, Galateo non lasciò opere storiche. Dei suoi scritti editi ed inediti, delle sue molte dissertazioni conforme agli umanisti, la migliore e la più nota è l'operetta De Sita Japi/giae, impressa la prima volta a Basilea nel 155S e contenente la descrizione, in un latino elegante, dell'antica Calabria. È un classico ed aureo libretto, che servì di base e da modello a lavori del suo genere. Ila inoltre carattere nazionale, posciachò con esso cominciò a sorgere e a formarsi la coscienza storica e popolare di questo paese ».
   Coli, elett. Gallipoli — Dioc. Nardà — P2, T. e Str. ferr.
   Martignauo (919 ab.). — A 90 metri d'altezza sul livello del mare cali chilometri da Galatina, in collina e in territorio fertilissimo. Tre Opere pie, di cui una detta del Rosario, assai antica, con una rendita di circa 0000 lire.
   Cenni storici. — Fu un feudo della famiglia Palmieri.
   Uomini illustri. — Nel 1720 vi uacque Giuseppe Palmieri, illustre militare, economista ed amministratore, autore di varie opere politiche principalmente e militari, fra le altre, delle Riflessioni critiche sull'arte della guerra.
   Coli, eleit. Maglie — Dioc. Otranto — P2 e T. a Martano, Str. ferr. a Sternntia.
   Neviano (2205 ab.). — All'altezza di 10S metri sul livello del mare e a 9 chilometri da Galatina, in situazione amena e salubre, sopra una collina, con territorio ferace in granaglie, olio, vino, con pascoli.
   Cenni storici. — Fu anticamente un feudo dei Sanseverino.
   Coti, elett. Gallipoli — Dioc. Nardo — P2, T. e Str. ferr. a Galatone.
   Sedi (S31 ab.). — A 70 metri d'altezza sul livello del mare e a 8 chilometri da Galatina, in situazione amena e salubre, con territorio quasi intieramente in pianura, ferace in granaglie, olio, vino, frutta di varie qualità e cotone. Pingui pascoli con bestiame.
   Coli, elett. Gallipoli — Dioc. Nardo — P2, T. e Str. ferr. a Galatone.
   Sogliano Cavour (1070 ab.). — A 73 metri di altezza sul livello del mare e a 3 chilometri e mezzo da Galatina, in amena situazione, in collina e in aria salubre con territorio assai fertile e ben coltivato, producente derrate di prima necessità ; bestiame.
   Cenni storici. — Fu un feudo dei Ferrari dei duchi di Parabila.
   Coli, elett. Maglie — Dioc. Otranto — P2, T. e Str. ferr. a Galatina,