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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di San Severo
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   San Pietro Vernotico (3340 ab.). — Siede a 30 metri d'altezza sul livello ilei mare, da cui dista 9 chilometri, e sulla ferrovia Brindisi-Lecce, in pianura con territorio feracissimo e prò ducente principalmente granaglie, olio, vino, frutta, con pingui pascoli e boschi. Parecchie belle case, chiesa parrocchiale, Opera pia per le orfane. Frantoi ila olio, molino a vapore, negozi da olio, cereali, paste alimentari, vino, pellami e tessuti. Commercio attivo e fiera annuale.
   Cenni storici. — Plinio fa menzione di un'antica città della Calabria di nome Ba-lesinin o Batetium, fra Lupiae (Lecce) e Caelium (Ceglie nel circondario di Brindisi), la quale è identica evidentemente con quella denominata Iìalentfym sulla Tàbula e Valetium da Mela, tutte le quali autorità la pongono fra Brindisi e Lecce. II luogo è chiaramente attestato dagli avanzi di una città in rovina, sempre visibili presso San Pietro Vernotico. Codesto luogo addimandasituttora Baleso o Valesio ed è traversato da un'antica strada romana, nota ai contadini delle vicinanze col nome di Via Trajana. f urinivi scoperti vasi, iscrizioni ed altri avanzi di antichità; ma il circuito delle mura antiche dimostra che essa non era che una piccola città. Fu distrutta da Guglielmo il Malo, secondo re di Sicilia, morto nel 1100. In tempi posteriori San Pietro Vernotico fu un feudo baronale della Mensa arcivescovile di Lecce.
   Colt, elett. Campi Salentiiia — Dioc. Lecce FJ, I*. e Str. ferr.
   Squmzano (0000 ab.). — All'altezza di F;g. 70. — Campi Satouiiiai .Monumento di Deli-48 metri sul livello del mare, a 4 chilometri «trio Maraniimte nella Collegiata (da iutogMa e mezzo da Campi Salentiiia, sulla ferrovia Bakuieri). Brindisi-Lecce e sull'antica strada romana
   che partiva da Brindisi ed era una continuazione della celebre via Vppia. Notevole la chiesa con un bellissimo campanile. Una gran parte degli abitanti sono di origine albanese, vale a dire di quei profughi che nel secolo XV, per sottrarsi alla tirannide dei Turchi, ripararono dall'Albania in Italia.
   11 territorio, in pianura e in collina, è assai fertile e ben coltivato: produce olio, vino, frutta di varie specie, granaglie e legumi. Vi si coltiva anche il cotone e 11011 vi mancano i pascoli con bestiame grosso e minuto. Costituiscono i principali prodotti l'olio, i fichi secchi ed il vino, premiato all'Esposizione enologica d'Asti nel 1898.
   Coli, elett. Campi Salentiiia — Dioc. Lecce — P3, T. e Str. ferr.
   Torchiando (1484 ab.). — A 29 metri d'altezza sul livello del mare, da cui 11011 dista che circa G chilometri e IU da Campi Salentiiia, con territorio 111 pianura, ferace di granaglie, olio, vino e frutta. Pascoli e molto bestiame. In vari! siti le acque impaludano rendendo l'aria umida e insalubre.
   Cenni storici. — Vuoisi che Torchiando fosse fondato dai superstiti dell'antica città di Valetium, 0 Yalesio, citata più sopra sotto San Pietro Vernotico, distrutta da