Lecce
l'i.» (ìfi. — Lecce: Porta interna del Tempio dei Ss. Nicolò Fi?. 07. — Lecce: Chiesa del Cannine
e Cataldo (ila fotografia llAltlìlEUl). (ila fotografia IlARltlEiu).
palazzi
\ iniesso al Duomo sorge il palazzo Vescovile con un portico, sorretto da mezze colonne. Rannodasi ad esso il Seminario, dirimpotto.al campanile del Duomo, costruito su disegno di G. Gino, leccese (lG9i-1709). il quale scrisse anche una cronaca patria dal secolo XVII ai primordii del XVIII. E un edilizio stupendo in pietra calcare gialla, con una facciata ricca, al solito, di ornati, un'ampia corte con porticato in giro ed un ingresso decorato con busti. Sotto il portico, sopra le porte artisticamente lavorate, veggonsi gli stemmi dei vescovi Michele e Fabrizio Pignatclli, che fecero edificare il palazzo (fig. 73).
Un monastero di Raolotte (detto degli Angiolilli), poi destinato all'educandato di nobili giovanotte diretto per trenta e più anni dalle Suore della Carità, passò in mano laiche, decadendo dall'antico lustro e decoro, con grande sperpero di danaro, e fu, mercè le cure dell'on. comm. Gaetano Brunetti, deputato al Parlamento, affidato alle Suore Marcelline, che si resero grandemente benemerite dell'intera provincia di Lecce e della limitrofa Terra di Bari, per la ottima educazione di gran numero di signorine, che vennero toro affidate; e finalmente è divenuto Palazzo di Città. Ci duole non trovare notizie di tale trasformazione (riuscitissima, conte tutte le opere di rinnovamento della