Provincia «li Lecce
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Fra le manifatture ve n'ha tre proprie e particolari : del tabacco, dei merletti e della cartapesta, 11 tabacco si fabbrica in una IL Manifattura, la quale produce il ben noto tabacco leccese da naso, da due qualità di foglie: Cattavo paesano & Brasile; la seconda si esercita negli orfanotrofi, nei monasteri e in poche famiglie private; la terza invece si va ampliando e perfezionando e fabbrica statue, gruppi, bassorilievi, ornati, ecc., in carta pesta, premiati in parecchie esposizioni ed assai ricercati nel rimanente d'Italia e ali estero.
Abbondante la pesca dei tonni e di altri pesci lungo le marine. Rinomati i tonni ili Gallipoli e. rinomatissime le ostriche, le pinne ed altri molluschi che pescansi nel Mar Piccolo di Taranto.
Il commercio è in gran parte di transito verso i tre porti principali di Brìndisi, di Gallipoli e di Taranto. In questi tre porti assai importante è l'esportazione dell'olio, del vino, ceci, fichi secchi ed altre frutta, seme di cotone e di lino, agrumi, ecc. L'importazione comprende principalmente oggetti in metallo, chincaglierie, carbon fossile, generi coloniali, gomma, ecc.
Linguaggio. — Per le successive immigrazioni delle colonie greche tuttala parte meridionale di Terra d'Otranto, ora provincia di Lecce, fu grecizzata nella lingua o nel rito religioso. Oggi rimane nella provincia una piccola isola etnografica, dove si parla ancora un dialetto greco oltre l'italiano e comprende nove paesi fra Lecce, Otranto e Gal at ina.
Vie di comunicazione. — Quanto a strade, la provincia di l'erra d'Otranto occupa un buon posto tra le altre d'Italia.
Ferrovie. — Le linee ferroviarie, che solcano la provincia di Lecce, sono: la litoranea Adriatica, che provenendo da Bari tocca per primo Ostimi, poi San V'ito, liriiidisi-Lecce-Zollino, ove si biforca per Otranto e per Gallipoli; il tronco, che da Taranto per Massafra e Castollaneta, va a Gioja del Colle in provincia di Bari per finire a Bari; più l'altra linea da Metaponto a Taranto, Oria e Brindisi.
Strade provinciali. — Due sono le strade principali: 1° la litoranea che, correndo quasi parallela alla ferrovia, unisce i tre capoluoghi delle Provincie pugliesi: Foggia, l'ari e Lecce, passando per Ostimi, San Vito, Brindisi, Lecce, Maglie, Affissano e Gagliano del Capo ove finisce; 2° la postale proveniente da Gioja del Colle in Terra di Bari e che, passando per Mottola, Massafra, Taranto, San Giorgio, Sava, Mamluria, va a unirsi, poco prima di Lecce, con la strada già accennata.
Da Lecce poi partono due altri tronchi, (piasi diramazioni delle (lue prime, dei quali uno va per Galatone a Gallipoli e l'altro, passando per Martano e Carpignano, va ad Otranto.
Un'altra strada provinciale parte da Brindisi per Mesagne, Francatila, Grottaglie e San Giorgio dove si unisce con la strada provinciale che da Taranto mette a Lecce.
Queste sono le principali vie di comunicazione, lungo le quali, come in arterie, circola la più gran parte della vita commerciale del paese; ma numerosissime poi sono le vie di minor importanza, comunali e provinciali, che intersecano in ogni senso la provincia, mettendo città e villaggi in comunicazione fra loro (1).
(1) Descrizioni generali della provincia di Lecce scrissero: Antonio Galateo (De Siiti Japigiac), Gerolamo Marclvjjo, ed altri minori tra gli antichi. — Ikcei.teiuente Giacomo Arditi pubblicò un volume intitolato Corografia fisica e slorica della Provincia di Terra d'Otranto, libro die contiene varie inesattezze di dati. — Complete, esattamente scientifiche, elegantemente scritte sono invece La Provincia di Lecce e la Geografia fìsica e descrittila della Provincia di Lecce del eh. Dr Cosimo De Giorgi. — Di imprescindibile necessità poi sono per gli studiosi, ed anche per gli eruditi, gli Studi storici in Terra d'Otranto di L. G. De Simone, che furono pubblicati dalla Commissione storica per la Toscana nati'Archivio storico italiano dal 1878 al 1888,