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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   -177
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   PROVINCIA DI LECCE
   (TERRA D'OTRANTO)
   LA MAONA OHECI A
   j^S^NCrivrv f l'ppnca — scrive fiin seppe Del He — in cu; le prime colonie greche, approdarono ->jT-« sulle coste meridionali <1 Italia. Secondo alcuni scrittori i Pelassi d'Arcadia furono i primi a jrflv visitare le contraile marini me, dieiasetle generazioni innanzi la guerra di Troja, ossia ài va 1700 onn? prima de!!'èrti volgare; altri poitano il loro arrivo a dopo la distruzione di Troja.
   « L'aspetto ilei paese — osserva il Lenormant — la natura della vegetazione, l'intensità della luce, tutto rammenta la Grecia. I primi coloni ellenici, ponendo piede su quelle coste, dovettero credersi ancora nel loro paese. Qui si entra realmente in una nuova regione che non è più l'Italia comecché la si rappicchi geograficamente ad essa, e clic sotto l'aspetto fisico, del pari che per la sua storia, inerita a buon diritto il nome clic le fu dato di Vagita Grecia ».
   Questa era compresa tra i seni Locrese, Scilotico, Tarantino e divisa in otto regioni, dette: Locride, dal fiume Alece al fiume Sagra, ora Alaro; Caulonilide, dal Sagra al promontorio Cocinto, ora capo Stilo; Seìleliea, dal Cocinto ai promontori)' Japigii, ora capo Rizzato ; Crotonide, dagli .lapigii al fiume Hylias, ora Catonato; Sibaritica o Turimi, ih\VIlylias al fiume Acaland'ro, ora Calandro; Sifilide o Eracleolide, dall'Acalandro al lìumcAciris, ora Acri; Metapontina, dalt'Afim al tìiuiie Bradaiio, e lilialmente Tarantina, dal I'radano sino sotto Mandarla sulla spiaggia ilei mare.
   L'antica e famosissima Magna Grecia corrisponde oggidi alla parte orientale delle provineie di Reggio (già Calabria Ulteriore /), di Catanzaro (già Calabria Ulteriore li), ili Cosenza (già Calabria Citeriore), ih Rari (già Terra ili Sari) ed all'intiera provincia di Lecce (già Terra d'Otranto).
   Come quello di tante altre regioni, imperi, popoli, città e civiltà, già sì floridi e rinomati nell'antichità, anche il nome di Magna Grecia è ora estinto ; ma rimane e rimarrà eterna nell'istoria la memoria ili quelle colonie greche, che furono per quasi due secoli le sedi del genio e delle arti, clic ebbero popolazioni di un ingegno e di un'energia prodigiosa e che insegnarono all'Italia lette-, ratura, filosofia, poesia, belle arti e norme di governo.
   Trattiamo qui dunque rapidamente, in capo alla provincia di Lecce, l'istoria dell'antica Magna Grecia che ben se lo merita.
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   La testimonianza generale dell'antichità addila Cu ma (elle abbiamo già descritto ampiamente) come il più antico degli stabilimenti greci in Italia ; e, quantunque noi possiamo ragionevolmente non ammettere la data della sua fondazione (1050 av. C.), tuttavia non pare abbiavi ragione sufficiente a porre in dubbio il fatto che Cuma precedè realmente tutte le altre colonie greche in Italia o in Sicilia. Ma, a fare argomento dalla sua situazione remota, ci pare che essa fosse isolata in gran
   131 — La l'atria, voi. IV.