Mandamenti e Comuni del Circondario di San Severo
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feracissimo principalmente in granaglie, olio, vino, frutta e foglia dì gelso. Non mancano i boschi, dai quali si taglia legname in copia, nè ì pascoli con bestiame abbondante.
Coli, elett. e Diuc. Lucerà — P2 e T. locali, Str. ferr. a Lucerà.
Mandamento di RODI GARGANICO (comprende 2 Comuni, popol. 10,5-10 abitanti). — Territorio a colline sulla spiaggia dell'Adriatico, ferace d'ogni sorta di granaglie, d'olio, di vino, di agrumi e carrube, con mare abbondante di pesce.
Rodi Garganico (5752 ab.). — Sta a 40 metri di altezza, non lungi dal lago di Varano, ai piedi settentrionali del Gargano, su di una piccola sporgenza in mare, a 7G chilometri da San Severo per la carrozzabile e G5 per accorciatoie. Ad occidente del paese schiudesi un piccolo seno che forma il cosidetto Golfo di Rodi, assai protetto dai venti, tranne i boreali, e in cui possono gittar l'ancora i legni mercantili. Dai detti venti boreali il piccolo golfo era anche protetto da un molo, il quale fu distrutto nel I820 da una mareggiata tempestosa. 11 porto appartiene al compartimento marittimo d'Ancona ed è dopo quello d'Ancona il più frequentato del compartimento stesso.
Rodi è abbellito da varie fontane e da parecchie belle abitazioni e le sue amene adiacenze da giardini deliziosi. Granaglie, vino, olio, carrube, molti agrumi e gran pesca.
Cenni storici. — Urias od b'rianus, secondo Plinio, era un'antica città dell'Apulia situata sulla costa dell'Adriatico a nord del Gargano e 1' Urias Simts ei a, secondo Mela, il suddetto suo golfo. Ai ubi due, Plinio e Tolomeo, l'annoverano fra le città dei Daunii od Apuli settentrionali. Non se ne trova menzione nell'istoria, e il migliore indizio della sua situazione derivasi da Strabone, il quale ci dice ch'essa era la prima città che incontravasi nel lato nord del Gargano, dopo di averlo superato. Quindi si può porre, approssimativamente, il sito dell'antica Urias in quello dell'odierna Rodi, e il nome di Lago di Varano non è probabilmente che una corruzione dell'antico Lacm Urianus.
Nel medioevo Alfonso d'Aragona diede Rodi Garganico in feudo a un De lliccardis di Or tona e suo figlio, Ferdinando I, ai Caraffa. Dopo circa mezzo secolo fu comperato dai Vico Caracciolo: ma lo riebbero poi i Caraffa, i quali lo cederono poco appresso ai loro congiunti De Felice. Costoro lo tennero con titolo ducale; ma, nel 1021, fu loro tolto dai creditori. Fu comperato dai Capece, dai quali pervenne in ultimo ai Cavaniglia, dei marchesi di San Marco.
Coli, elelt. San Nicandro Garganico — Dioc. Manfredonia — PJ, T. e Scalo mariti, locali,
Str. ferr. ad Apricena.
Isclntella (4S14 ab.). — A 310 metri d'altezza e a 3 chilometri da Rodi Garganico (9 con la rotabile), in colle ameno, poco lungi dall'Adriatico e con territorio comprendente porzione del lago di Varano, coltivato parte a viti, ulivi, alberi da frutta, e parte a boschi d'alto e basso fusto, e copiosamente irrigato.
Cenni storici. — Se ne trova menzione sotto il nome d'Isquitella nel secolo XII sotto Guglielmo il Normanno e fu un feudo dei Sangro e dei Turbolo.
Uomini illustri. — Vi nacque, il 7 maggio 1G7(>, il celebre Pietro Giannone, autore della Storia civile del Regno di Napoli, in 4 volumi, la quale gli procacciò tanta fama che fu nominato avvocato del Governo. Ma essa gli trasse anche addosso l'odio implacabile del clero per aver biasimata la politica dei papi, sì ch'ei fu costretto a riparare successivamente a Vienna, a Venezia, in Piemonte, ove fu carcerato in prima nel forte di Cena e quindi nella cittadella di Torino, ove morì il 17 marzo 1748. Scrisse inoltre VApologia in propria difesa; il Triregno, ossia Del regno terreno, celeste e papale, in cui non solo assalì la Curia papale, ma impugnò eziandio parecchi donimi cattolici. Dopo la sua morte vennero in luce le Opere postume in difesa della sua Storia civile del Regno di Napoli e altri scritti; finche, nel 1S23-24, furono pubblicate a Milano tutte le sue Opere ili 14 volumi.
Coli, elett. S. Nicandro Garganico — Dioc. Manfredonia — P2 e T. locali, Str. ferr. ad Apricena.