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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Puri* Qiinrta Ilnlin Meridionale
   lig ;ģo _. ,'i,nr;in ; l'jnzzn Cavour e protrilo il ni Giardini pubblici (da fotografģa Ixi.ngo).
   tettoia ili vetri intelaiati con ferro; contiene parecchi edifizi per gli uffici, le officine, gli alloggi, ecc., ed e sempre animata pel gran numero degli impiegati, dei viaggiatori e degli addetti al servizio.
   Dalla stazione alla cittą corre un mezzo chilometro, lungo un viale alberato. I borghi ed i quartieri minori non sono, a dir vero, uč molto belli, ne troppo puliti, come quelli che si compongono di un dedalo di viuzze, fiancheggiate da case ad un sol piano, con porte che servono anche di finestre e di povero aspetto; ina codesti quartieri e borghi sono, se non remoti, discosti e non visti dai viaggiatori per ferrovia. Notevoli fra essi č il borgo delle Croci, fra la chiesa di San Giuseppe e quella delle Croci, abitato in gran parte dai cosidetti terrazzani o lavoratori della terra.
   PIAZZE, VIE, GIARDINI PUBBLICI, FONTANE e BOSCHETTO
   Dalla stazione si arriva anzitutto alla bellissima piazza Cavour (fig. 30), con notevoli edifģzi di moderna costruzione e con portici. E ivi l'ingresso grandioso dei pubblici giardini detti la ģli la, intorno ai quali corre una cancellata in ferro munita di tre aperture. II porticato della Villa č sorretto da ventisei colonne in due file.
   Anienissimi i giardini con viali spaziosi, di cui uno nel centro e parecchi laterali, con piante rigogliose, aiuole, serre, cascatene e fontane, fra le altre la fontana del Mercurio (fig. 31) e la fontana del Pezzente ossia la Cascatelia, che separa la Villa, propriamente detta, dal Boschetto. 11 quale č assai esteso, coperto d'alberi rigogliosi e fronzuti, frammezzo ai quali occupano perņ un certo spazio i viali, le stradicciuole, i rivoli, i ponticelli, le grotte, le statue, ecc., abbellimenti dovuti alla munificenza del cittadino Giuseppe Rosati. Dalle due loggie, che fiancheggiano il Boschetto, lo sguardo spazia da una parte sul Tavoliere e dall'altra sull'ampio spazio, in mezzo al quale ergonsi i varii edilizi della stazione.
   Dietro al Boschetto sta l'Orto Botanico sperimentale, fondato dalla Societą economica ili Capitanata, e pił lungi delincasi sull'orizzonte la lenta curva del Gargano.
   Alla predetta piazza Cavour mettono capo, pigliando nome da due benemeriti cittadini, le vie Scillitani e Galliani (fig. 32), una a destra, l'altra a sinistra della Villa. Ergesi lungo la prima l'edifģzio recente della Pia Istituzione, fondato col patrimonio assegnato per testamento dallo Scillitani (fig. 33), e sorge nell'altra l'ampio e cospicuo Ateneo, con alcune nuove case operaie (fig. 34).