Provincia di Foggia
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Celenza, a sinistra Serracapriola e Chieuti, e si scarica nell'Adriatico ad ovest del lago di Lesina, dirimpetto alle isole Tremiti. Ha ini bacino di 15G2 chilometri quadrati od un corso di 9S chilometri, dei quali 73 circa in provincia di Foggia e i rimanenti in quelle di Benevento e di Campobasso. Come leggesi in Plinio, il Fortore formava ai dì suoi un porticciuolo ed era assai più navigabile.
Laghi. — Oltre, i fiumi suddetti trovatisi nella provincia di Foggia i seguenti laghi, tutti lungo la costa adriatica:
1. Il Lago di Lesina (elio ritroveremo nel circondario di San Severo), nel settentrione della provincia, al livello del mare e con un perimetro di 50.5 chilometri. Un cordone littorale, largo in media circa G00 metri, lo separa dal mare, il quale però comunica ancora con esso per mezzo di un canale di scarico. Non fiumi, ma torrentelli alimentano codesto lago, presso le cui sponde poco inclinate formansi stagni insalubri. La superficie di questo lago è di 3G.4 chilometri quadrati.
2. Il Lago di ì arano, ad est del precedente nella regione del Gargano, ha un perimetro di 3S chilometri, una profonditi massima di metri 5.5 e sta ad una altezza di poco supcriore al livello del mare, col quale comunica per mezzo di un canale attraverso la diga litorale. La sua superficie è di 50.3 chilometri quadrati.
3. Il Lago Salso, a sud del Gargano, presso la foce del Candeloro, ha un perimetro di 12 chilometri ed un'altezza di 2 metri sul livello del mare, da cui dista un chilometro circa. Sta presso le rovine dell'antica Siponto. Già sin dal 1831 vi fu scavato un canale con altri laterali derivatori per iscaricarne l'acqua paludosa del Pantano di Celentano, di cui il lago è un avanzo: questo canale risanò l'aria nei dintorni e mise all'asciutto 3000 moggia di terreno coltivabile.
4. Il Lago di Salpi, all'altezza di metri 1.25 sul livello del mare, dal quale è separato da una diga larga in inedia mezzo chilometro, ha un perimetro di 32.5 chilometri ed una superficie di 41- chilometri quadrati e poco fondo, sì che prosciugasi nell'estate, lasciando un deposito salino malsano. All'estremità orientale eli questo lago trovansi le rovine dell'antica Salapia.
In vicinanza di questo lago sonvi le II. Saline di Barletta, il cui fondo è arena, la quale va decrescendo col crescere della distanza dal mare; sotto di essa stendesi l'argilla, dalla quale spicciano, ad una certa profondità, sorgenti d'acqua dolce. Per due bocche in canali tortuosi introdnccsi l'acqua marina; corre sull'orlo un canale con dighe robuste per frenare le allagazioni dell'Ofanto: un altro canale conduce la già arricchita acqua salsa ad evaporarsi nel campo delle saline.
5. Il laghetto di Sun Giovanni, in mezzo ai monti del Gargano, a 449 metri sul mare; è di forma ovale con 5 chilometri di perimetro.
Acque potabili. — Una gran parte dei Comuni di questa provincia mancano di acque potabili, e vagheggiano, quasi lontano miraggio, la costruzione del tanto progettato acquedotto pugliese, del quale abbiamo parlato descrivendo la provincia di Bari. Questo acquedotto dovrebbe fornire di acqua potabile, oltre il Barese ed il Leccese, una ventina di Comuni della Capitanata, ma la spesa colossale, che richiede la sua costruzione, fa temere che sia molto lontano il giorno in cui si effettuerà questo grandioso lavoro.
Clima, prodotti e industrie. — Il clima della provincia di Foggia è in generale dei più caldi d'Italia, donde il proverbio rimato:
Le pene si soflriscon dell'inferno L'estate in Puglia, all'Aquila l'inverno.
Le condizioni climatiche sono buone in complesso, salvo che lungo le regioni litoranee ove giacciono i suddescritti laghi e lagune. La temperatura va soggetta non di rado a subitanee e notevoli variazioni; rare le nebbie, rarissima e scarsa la neve,
123 — La Patria, voi. IV.