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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'ai le Ijunrla
   — Itali». Meridii naie
   La din ^a, inciuninciata sullo scorcio dvl secolo XI, Ai consacrata solennemente ini lidi. M tutta hi sui lina, conuclie piantata su croce latina; ha tre cupole nella nasata centrale, una prima bella cupola del quadrato di croce, una dopo, sul con» the terminai in absidi' \oltata a mezza co) pa e due ai bracci; i cinque quadrali che sostengono le cupole a m la, senza toburi, né timpani agli angoli, sono formati ciascuno da quattro arcate, impostate su diciotto colonne monoliti, provenienti da tempii
   0 palazzi dell'antica Cunu^nm, con capitelli del tempo della costruzione della chiesa, scolpili in marni» bianco e di imitazione romano-corinzia.
   Risnntina e anche la cattedra arcivescovile, monumento archeologico e arcaico dei pili cospicui dell'arte cristiana primitiva, col sedile sorretto da due elefanti e con ligure di sfingi e grifoni ini fianchi dei bracciuoli, terminanti con due teste barbute; il dosile, fregiato tutto di ornati, è in forma triangolare ed acuta; nel iato sinistro interno reca un'iscrizione col nome dell'arcivescovo Orso ( 10-5-10b'Jj che fece costruire Hi cattedra e ci ha trasmesso, con la data, la notizia che fu fatta per la cattedrale antica, pochi anni prima della fondazione della nuova.
   Anche codiata chiesa, di pretto stile bisantino, innalzata sotto un principe normanno liglio di Rutarto Guiscardo, qualche anno dopo la morte di esso Roberto, è un argomento contro la pretesa pressione dei Normanni sull'arte locale per predilezione all'i stile della loro patria originaria.
   Solo un oggetto 11011 è bisantino in San Sabino di Canosa, vogliam dire il pulpito, • he potrebbe far la su i figura tu San Miniato di lirriize, come fatto per quella chiesa. H di uno stile puro, elegante, con tutte le grazie del Rinascimento del 400, profili semplici e decorazioni cosmatesche a musaico. Un'iscrizione t eca il nome di chi ordinò il lavoro: (.1 Hilbert ts renerà miits presbyter e dell'artefice che lo compiè: A ccepl va pecca tur u rchitP.aconis. Come costruzione il pulitilo non ha la forma di quelli di Roma; ma. per lo stile dei profili architettonici e per l'ornamentazione, appartiene a quel-
   1 arte e erniosi anteriore a quanto si conosce dei Cosniati. Meritano menzione per 11 timo le sei colonne di r rde antico, magnifiche ed uniche nel loro genere, lunghe ¦ > metri, con un diametro di '/2 metro, valutate ciascuna li>,0OÓ ducati dal celebre \ auvitelli, architetto del secolo scorso.
   Accanto al lato meridionale della cattedrale di San Sabino ergesi un piccolo edilìzio ad ureo tou lo di bianco marino, con cupola ettagona, contenente il mausoleo di Boe-inomlri iti;;. S.jj, liglio di Roberto Guiscardo,morto nel I 111.l'eroe normanno del lasso ((itritsdlciiimc Lilt.. Uh. ni, (ili):
   M.i il jjfan licinicu mio Ira i,ue-.[e sipuilie (ila riveder noi ,>osso, e pur \i palo: lo dico «M'inondo, il micidiali: llislniggilor del sangue litio reale.
   Siirilsaita, seconda moglie di Roberto Guiscardo, seppe così ben destreggiarsi col in tutu a favore del proprio figlio Ruggero, che, alla morte del padre, Rocinondo si Ulivo di>eredato e costretto a contentarsi del principato di 'iaranto. Ki capitanò varie < runate compiendo gesta memorabili, finché tornò con la moglie e col figlio nell'Apulia, ove mori e fu sepolto.
   I> mausoleo di Boemondo a Canosa sono notevoli le porte di bronzo del più bello stile s.narenico nelle intelaiature e nei medaglioni, con due compartimenti istoriati a contin ui d'argento, introdotti nella massa del bronzo, come i contorni dì niello nel-
   I arji uto tipo ili tecnica hisantina l'opera è firmata nel quarto compartimento inferiore col nome dell'artefice h'inj'jni, d'Amalfi. Non fu mai appurato se Boeniondo, l'eroe
   II Rurazzo e sii Rari, a, morisse a Canosa od in mare al ritorno dalla crociata. Certo è sjltanto di'ci fu qui sepolto.