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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Barletta
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   romane e longobarde ; Santo Mariani, chirurgo ili grido e professore nel secolo XVI in Venezia; Andrea D'Alessandro, storico e poeta anch'esso del XVI secolo; Emanuele Taddei. letterato di polso; Vntonio \ anula, allievo dello Scarpa, chirurgo abilissimo e professore di anatomia comparata nell'università di Napoli.
   Coli, elett. Andria — Dioc. Trnni — Pa, T., Str. ferr., Tr. e Scalo marittimo.
   Mandamento di ANDRIA (comprende il solo Comune omonimo). — Territorio in parte sulle Mnrgie, nbeitosisshno, segnatamente in granaglie, olio, vino, mandorle e altre frutta, con pascoli e bestiame.
   Andria (49,750 ab.). — Giace a 151 metri di altezza sul livello del mare ed a 10 chilometri a sud da Barletta, in una ferace pianura, nella parte pin settentrionale delle Murgic. Le sta alle spalle una serie di colline, fra le (piali una si innalza a ino' di piramide, sulla cui vetta ergesi un grandioso castello: Castel del Monte, dimora prediletta di Federico II, ili cui tratteremo poi per disteso.
   Il trattura, ossia l'ampia strada seguita dalle greggi, che scendono dagli Vbruzzi a svernar nelle Puglie, rasenta la città, le cui mura sono ora cadute, sì che solo ne rimangono le vestigia. La città stendesi nella pianura simile ad una gran macchia bianca, per essere tutto le case Imbiancate o costrutte di calcare delle Murgic dì un color bianco giallognolo. Il palazzo ducale dei I!alzo e poi dei Garrita, in prossimità della cattedrale con la sua alta torre, forma il centro della città, le cui vie sono fiancheggiato da molte chiose e torri, con qua e là qualche palazzo. 1 a città, tutta moderna, costruita con saldezza pesante, nonostante la sua grande ampiezza e i suoi 49,000 abitanti, ha però sempre l'aspetto di un grande villaggio, da cui ogni mattina migliaia degli abitanti vanno a lavorare in campagna ritornando la sera.
   Sono hi Vndria piazze e. strado che pigliano nome da Federico li, da Corrado TV e da re Manfredi e vi si trova anche una via Jolanda ed una via Pier delle Vigne. La via Federico II di S ve vìa è la continuazione della lunga strada Corrado IV. Si va per essa alla porta Sant'Andrea, ove si legge l'epigrafe:
   tmjwrator Fi'ih'rieus ad Adrianoa Andria fidclis noslris affixa mcdnllis, I2:'0.
   Questa porta, l'ultima fra le. antiche delle città ancora superstite, fu restaurata nel 1595 m istile barocco ed ha accanto la più antica delle chiese, Sant'Andrea, oltre la quale è il rione denominato Le Grotte di Sant' Andrea, che, al dir dogli archeologi locali, sarebbe stato il nucleo originario della città. Il quartiere è un labirinto pittoresco di vecchie case con portici e terrazzi, popolato dall' infuna plebe, i cosidetti Frascari, che \ ivouo poveramente vendendo fa steli a di frasche secche.
   Se la città andò ornata eli monumenti medievali del tempo degli Hohenstaufon, essi andarono tutti in rovina nelle catastrofi, di cui fu vittima sotto gli Angioini e gli Vragonesi e per ultimo nell'incendio memorabile del 1799, come vedremo nei Cenni storici. Questo orribile disastro cagionò eziandio la rovina di parecchi monumenti, delle chioso e di altri pubblici edilizi.
   Chiese. —Il duomo, San Riccardo, di disegno gotico antico, fu trasformato più volte, segnatamente nel 1463 per opera del vescovo Vntonio De Joannocto. E una chiosa grande con un bel coro, ed a tre navate uguali. Fuori, dirimpetto al palazzo dei duchi d'Arni ria, sorge la statua in bronzo di San Riccardo, il quale credesi giungesse, nell'anno 492, dall'Inghilterra a « portar la luce agli abitanti giacenti nelle tenebre >, come suona il primo verso dell'iscrizione. I monumenti, clic ornavano anticamente la chiesa, sono ora scomparsi e indarno vi si va in cerca dei mausolei delle due mogli di Federico II, vale a dire di Jolanda, o Jolanta di Gerusalemme, morta di parto in Andria nel 122S, e di Isabella d'Aragona, che morì nel 1241 a Foggia. I mausolei
   118 — I.a l'atri», voi. IV.