Barletta
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Salpi ed a sud col territorio di Trinitapoli in provincia e circondario di Foggia. For-maronsi in origine pel ristagno delle acque del mare spinte dalle tempeste violente nelle bassure del Udo ed evaporate poi dal sole, lasciando imo strato o deposito di sale. All'azione della natura si unì poi quella degli uomini t quali temendo di rimaner privi del sale nelle bonaccie, diedero mano a scavare canali per immettervi artificialmente le acque marine. A queste opere altre se ne sostituirono nel seguito, le quali migliorarono le saline e ne accrebbero il prodotto.
Sono situate a circa 11 chilometri a nord-ovest dalla città di Barletta; hanno forma rettangolare ed nn'estensione di 5 chilometri e mezzo di lunghezza per uno di larghezza. Dixidonsi in cinque sezioni, dette volgarmente Bande, ciascuna con proprio nome ed hanno due foci: una all'ingresso verso Barletta, l'altra nel centro. L'acqua marina, clic pene Ira per quelle foci, ripartesi nei cosidetti rasi, contenuti in ciascuna delle cinque suddette bande. Codesti vasi dnidonsi in tre classi: degli scaldati, contenenti la maggior quantità possibile d'acqua di mare; delle conserre o senatrici, ove essa incomincia a svaporare sotto la sferza del sole; e dei vampi, ove si condensa il sale. Corti canali, detti vallati, danno adito alle acque. 11 snolo (Ielle salme si compone di sabbia e di creta schiettissima : 1 acqua erompe alla profondità di un metro. Il sale si distribuisce poi ai varii magazzini di deposito. Nei tempi passati rifornivaiisi di sale alle salme di l'arietta gli Vbnizzi e non di rado anche le Calabrie, oltre le città d'Altnimir.i, \vigliano, l'arietta. Bari, Bitonto.Casalbore, Campobasso, Foggia, Gravina, Lucerà, Manfredonia, Mola, Monopoli, l'odi, Termoli, Venosa.
Attualmente, sulla diga che separa le saline dal mare, liawi il Comune di Margherita di Savoja, di cui parleremo sotto Foggia.
MANDAMI!\TI 1 COMUNI HI L CIKG0NBAIÌ10 HI BARLÉTTA
AlTAIiTB.SKNTI AL DISTRETTO MILITANE DI BARLETTA
Mandamento di BARLETTA (comprende il solo Comune omonimo). — Territorio sulla destra dell'Ofanto, con clima non molto salubre, ma feracissimo in ogni genere di prodotti agrari, segnatamente in granaglie, olio e vino.
Barletta (-te?,753 ab.). — Siede a pochi metri d'altezza sul livello deli'Adriatico, a G chilometri e mezzo a scirocco dalla foce dell'tAfanto e 5> a maestro da Bari, sopra un antico cordone littorale, cinta di antiche mura con torri, con belle piazze, ampie strade e molti edifizi cospicui. Le alte case, non di rado con ornati medievali, sono costruite con grosse pietre e tetti piatti, come nella maggior parti delle Puglie e nell'intiera Terra d'Otranto o provincia di Lecce. La porta detta di Mare, che mette al porto, una delle piii belle costruzioni del tempo di Carlo III, è d'una grandezza e d'una magnificenza straordinaria. Il castello era in addietro una delle fortezze principali d'Italia.
PORTO
Il porto di Barletta è sicuro in sommo grado, chiuso ed al coperto dalle mareggiate e dai venti di traversìa, con un fondo buon tenitore. La calata di ponente, terminata non è gran tempo, merita particolare menzione, come quella che riesce, per la sua ampiezza, assai comoda al movimento delle merci. Dal vecchio molo di terra essa prolungasi sino a raggiungere la testata ovest dell'antico molo isolato, ed ha una lunghezza di 300 metri ed una larghezza di metri 40.
Non v'ha alcuna difficoltà per entrare nel porto. L'entrata è larga 400 metri da centro a centro delle testate dei moli. Le navi a vela possono entran i bordeggiando,